
Non sanno più come difendersi dalle bande dei ladri che nel giro di un solo anno e mezzo hanno visitato per ben tre volte il loro ristorante. E anche stavolta David e Stefano, titolari dell’Enoristorante Micheloni di via Sottomonte a Guamo devono fare i conti con un danno di alcune migliaia di euro.
I malviventi che sono riusciti ad entrare di notte nel loro locale hanno infatti portato via diverse bottiglie di vino pregiato, senza risparmiare uffici e armadio blindato da cui è stato trafugato anche del denaro lasciato dagli esercenti.
Il colpo è stato scoperto soltanto questa sera (21 novembre) al momento dell’apertura del ristorante che all’ora di pranzo resta chiusa: “Inizialmente – racconta uno dei due titolari – non ci siamo accorti di nulla e abbiamo iniziato a prepararci per la serata”. I soliti ignoti, infatti, si erano serviti di una finestra sul retro dell’attività per calarsi all’interno del locale, probabilmente nelle ore notturne. E’ stato facile per loro rompere il vetro e introdursi all’interno, prendendo di mira le credenze dove erano riposti i vini, trafugando quelli più costosi.
Non contenti i malviventi si sono diretti nell’ufficio da dove hanno portato via un computer e poi con arnesi per lo scasso sono riusciti a forzare un armadietto portandone via tutto il contenuto. All’interno c’erano banconote, per un bottino ancora da quantificare ma non inferiore ad alcune migliaia di euro.
“Ci hanno letteralmente preso di mira – sospettano i titolari amareggiati – e noi non sappiamo veramente più come difenderci, metteremo l’allarme ma anche quello non è una garanzia. Alcune attività vicine a noi in passato sono state visitate dai ladri che nonostante l’allarme hanno portato via quello che volevano riuscendo anche a fuggire”. Sull’ennesimo furto indagano i carabinieri che nel tardo pomeriggio sono stati chiamati dai gestori e che hanno svolto un sopralluogo nell’attività.