
Frode informatica, un’inchiesta coinvolge anche un’azienda informatica di Lucca. Tutto è partito dalla perquisizione, effettuata ieri (29 novembre) dalle forze dell’ordine di una villa nel comune di Monte Argentario la cui proprietà sarebbe riconducibile all’imprenditore russo Igor Rotenberg, figlio del magnate Arkady Rotenberg. Secondo quanto si è appreso, l’operazione è stata condotta dalla polizia giudiziaria di Lucca sotto il coordinamento della procura di Firenze, nell’ambito di un’inchiesta che ipotizza tra l’altro il reato di frode informatica. L’imprenditore russo non risulta tra le persone indagate.
Perquisizioni sarebbero state eseguite anche in due aziende del Pisano e del Lucchese. Le indagini, secondo le poche notizie trapelate finora, sarebbero partite dalla denuncia presentata da
un fornitore che avrebbe eseguito lavori nella villa e in altre proprietà riconducibili all’imprenditore fra cui un’azienda informatica con sede in provincia di Lucca.