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Un anziano di 75 anni è rimasto leggermente intossicato dal monossido di carbonio sprigionato da una stufa, per un presunto malfunzionamento. Il pensionato è stato soccorso nel pomeriggio di oggi (17 dicembre) nella sua abitazione di via Villa Fontana a Marlia, da dove l’allarme è stato dato dal figlio andato dal padre che accusava malessere e difficoltà a respirare.
All’arrivo del personale del 118 ci si è subito resi conto della presenza del gas nocivo nell’abitazione ed è per questo che oltre all’auto medica e all’ambulanza sono stati fatti arrivare sul posto i vigili del fuoco che hanno verificato la situazione, iniziando gli accertamenti del caso.
Il pensionato è stato invece trasportato al pronto soccorso del San Luca con il codice giallo.
La squadra della Misericordia di Marlia è stata allertata verso le 18,30. Il personale è entrato nella casa ed hanno notato una leggera cappa di fumo nella stanza, subito poco dopo è suonato il sensore dei dispositivi in dotazione per rilevare la presenza del gas di cui sono dotati ovviamente tutti i volontari prima di tutto per la loro stessa sicurezza e incolumità. La squadra subito allertata da questo sensore ha estratto dalla stanza il paziente più velocemente possibile ed ha spalancato porte e finestre per permettere di uscire al gas. Subito dopo la squadra ha preso tutti i parametri del paziente. Nel mentre la centrale ha inviato un una seconda ambulanza di Capannori per controllare il figlio presente in casa ed una squadra dei vigili del fuoco per i normali controlli di prassi. Al pronto soccorso sono stati controllati anche i volontari che fortunatamente non hanno riportato conseguenze dall’intervento.