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La sosta selvaggia non si ferma neanche davanti alle rampe dei disabili scatenando la rabbia di alcuni cittadini che continuano a segnalare questi episodi ormai da tempo. Le rampe sono uno strumento imprescindibile di agevolazione per i disabili, motivo per cui da anni sono molte le associazzioni che si impegnano per la loro realizzazione. Sforzi che diventano vani se le rampe sono rese inutilizzabili.
Episodi simili a quello di questa mattina (4 gennaio) in via Barsanti e Matteucci non sono isolati, basta fare un giro in città per rendersene conto. A denunciare l’accaduto è Elena Piantanida, vicepresidente nazionale e referente per la Toscana del coordinamento famiglie disabili, da sempre impegnata nella lotta contro questi episodi. “L’episodio di questa mattina non è isolato – commenta Elena Piantanida – i passaggi in città sono spesso ostruiti da macchine in sosta che agiscono indisturbate, senza che la municipale intervenga. Speravo che quest’anno le cose potessero cambiare, se niente c’è invece la situazione è peggiorata e quella di stamani ne è una testimonianza”. Episodi di questo tipo forse implicano una riflessione più profonda sui piccoli gesti che ciascuno di noi potrebbe cambiare nel rispetto dell’altro e del senso civico.