Furti seriali in case e negozi, tre gli indagati

11 gennaio 2019 | 13:27
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Furti seriali in case e negozi, tre gli indagati

Sale a tre il numero degli indagati per alcuni furti in serie commessi in Versilia la scorsa primavera in case e negozi vari. Due componenti della banda erano stati arrestati ad aprile dai carabinieri dopo un furto in una villetta di Lido di Camaiore. Si tratta di Andrea Codecasa, 46 anni, e Renato Ceragioli, 47 anni, entrambi di Viareggio. Un terzo indagato, Riccardo Puosi, anch’egli viareggino, è stato inserito nell’inchiesta della procura cittadina successivamente.

Per gli inquirenti sarebbero loro i responsabili di alcuni colpi, tra furti e tentati furti, in alcuni negozi e abitazioni della Versilia nel solo mese di aprile dello scorso anno. Dopo l’arresto gli investigatori analizzando la refurtiva ritrovata durante le perquisizioni domiciliari sono risaliti ad altri colpi messi a segno dalla banda, sempre secondo l’accusa. Ora gli inquirenti hanno chiuso le indagini e sono pronti a chiedere il rinvio a giudizio per tutti e tre gli indagati per furto aggravato e continuato e alte ipotesi di reato che riguardano la merce ritrovata.
Il 20 aprile del 2018 durante la perlustrazione di una zona di villette, i militari dell’arma avevano notato un’auto sospetta parcheggiata nei pressi di alcune case a Lido di Camaiore e avevano predisposto un appostamento a distanza e defilato in modo tale da poter sorprendere eventuali malintenzionati. Effettivamente, il sospetto dei carabinieri si era mostrato subito fondato; infatti, poco dopo, i due uomini vestiti di scuro erano usciti da un’abitazione con dei grossi sacchi ed due televisori Lcd e si erano avvicinati all’autovettura sospetta, caricando sopra frettolosamente tutti gli oggetti e ripartendo a forte velocità. A quel punto, i carabinieri si erano messi all’inseguimento dell’auto e, contestualmente, altre pattuglie avevano predisposto alcuni posti di controllo sulle vie di fuga tanto che i due malviventi, Codecasa e Ceragioli, poco dopo, erano stati bloccati.
Sottoposti a perquisizione personale e veicolare e erano stati trovati in possesso di vari arnesi da scasso e numerosa refurtiva asportata poco prima da alcune abitazioni a Lido di Camaiore, in particolare, preziosi di vario genere, televisori Lcd, abbigliamento vario e prodotti per la casa che erano stati poi restituiti dai carabinieri ai proprietari. A casa dei due era stata ritrovata altra refurtiva e anche alcune armi sempre oggetto di furto. Dal monitoraggio della merce rubate e successive indagini nell’inchiesta è stato aggiunto il terzo presunto componente della banda e gli altri reati di cui ora dovranno rispondere tutti e tre. Prossima tappa, da un punto di vista giudiziario, le richieste dell’accusa al gup del tribunale di Lucca.

Vincenzo Brunelli