Blitz della pg ad Altopascio, acquisiti atti su Celtex

Un nuovo blitz degli investigatori della polizia giudiziaria della procura in Comune ad Altopascio. All’attenzione della magistratura ci sarebbe la questione dell’insediamento della Celtex, per il quale sono stati acquisiti atti relativi agli anni 2014 e 2015. Un accertamento che riaccende inevitabilmente le polemiche sulla questione dell’ampliamento dell’azienda e della relativa variante che questa sera (21 gennaio) sarebbe dovuta approdare in consiglio comunale ma che invece è stata rinviata, come annunciato dal sindaco Sara D’Ambrosio.
In Comune questa mattina si sono presentati 5 agenti della polizia giudiziaria che hanno visitato oltre all’ufficio tecnico dell’amministrazione, anche la segreteria comunale e l’ufficio personale, trattenendosi per alcune ore e richiedendo atti tecnici e di natura urbanistica relativi agli anni passati, in particolare il 2015.
“Il Comune ha ricevuto i funzionari della procura – spiegano dall’amministrazione comunale – che hanno voluto atti e materiali relativi a tutta la storia della Celtex ad Altopascio, a partire dal 2015. Gli uffici hanno consegnato nella giornata di oggi la documentazione richiesta ed è per questo motivo che l’amministrazione comunale ha deciso di agire in autotutela rinviando la trattazione in consiglio comunale della pratica, originariamente prevista per questa sera. L’amministrazione comunale aveva inserito l’approvazione della variante all’ordine del giorno del consiglio di questa sera, avendo espletato tutti i passaggi normativi previsti per dare il via libera alla variante puntuale”.
Per il consigliere della Lega, Francesco Fagni, si tratta di una conferma dei dubbi sollevati anche sulla variante urbanistica che il Comune intende adottare per procedere con l’ampliamento dello stabilimento. Un progetto che tra l’altro ha incontrato l’ostilità di numerose associazioni ambientaliste, tra cui il Wwf. Il blitz della pg – afferma Fagni sul suo blog “vista anche la tempistica con il quale è sopraggiunto, non fa che inquietarci ancor di più ed aumenta i nostri dubbi sulla bontà di questa discussa variante”.