Ordine di rimpatrio, Tar respinge ricorso straniero

24 gennaio 2019 | 11:31
Share0
Ordine di rimpatrio, Tar respinge ricorso straniero

Respinto il ricorso contro il provvedimento di rimpatrio emesso lo scorso 22 giugno dal questore di Lucca nei confronti di un cittadino di origine nigeriana, richiedente protezione internazionale, ritenuto ‘pericoloso’.
I fatti risalgono al 22 giugno scorso quando il questore ha emesso nei confronti dell’uomo un ordine di rimpatrio con foglio di via obbligatorio dal Comune di Capannori, dove risiede, e con divieto di fare ritorno nel Comune di Viareggio per tre anni.

L’uomo è stato ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica in quanto già conosciuto per reati contro la persona, in particolare rissa e resistenza a pubblico ufficiale. Nello specifico il 22 giugno srcorso stato identificato dalle forze dell’ordine nelle vicinanze di un supermercato, nel corso di un intervento richiesto da un’addetta alla sicurezza dell’esercizio. Insieme ad altri connazionali, infatti, secondo l’addetta, stava disturbando clientela e gli episodi si ripetevano anche dai giorni precedenti. L’addetta, mentre tentava di allontanarsi, sarebbe poi stata minacciata dall’uomo che, poi, ha rifiutato di declinare le generalità agli agenti intervenuti e resistito agli stessi quando veniva caricato sull’auto di servizio per essere accompagnato in ufficio al fine dell’identificazione. Il provvedimento è stato impugnato al Tar per presunta omissione sia della comunicazione di avvio procedimento, sia dell’avviso e per difetto di proporzionalità. Nel ricorso, inoltre, sono stati negati i fatti posti a base del provvediment. Ma i giudici amministrativi hanno respinto il ricorso, confermando l’operato della questura cittadina.

Vincenzo Brunelli