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I comitati sanità di Lucca si preparano al consiglio comunale aperto sulla sanità in programma martedì prossimo (5 febbraio). Ed esprimono fiduca per il ritrovato dialogo con l’amministrazione comunale dopo la partecipazione alla commissione sociale del 25 gennaio scorso. “Superata la sorpresa per l’inattesa procedura – scrivono i comitati riferendosi al rinvio della seduta del 18 dicembre scorso -, siamo ora pronti e fiduciosi. Fiduciosi che il Consiglio comunale aperto sarà una ’occasione vera per ascoltare le proposte concrete dell’amministrazione comunale”.
“Siamo convinti – aggiungono – e le nostre attività sul territorio ce lo confermano, che la nostra visione delle criticità e delle carenze della sanità lucchese sono condivise e vissute con noi dai nostri concittadini. E le abbiamo ancora una volta, in parte, elencate in sede di commissione. I limiti del nuovo S.Luca sono ormai accertati. E constatato quanti sono ad oggi i servizi sanitari già ospitati al Campo di Marte o che nel vecchio ospedale troverebbero la giusta collocazione, è fin troppo evidente che del suo vecchio ospedale e dei suoi padiglioni Lucca non può fare a meno. Decidere diversamente sarebbe un grave danno per tutti. Ricordiamo inoltre che questa amministrazione ha commissionato al riguardo, in tempi non lontani, uno studio fortemente contestato per i suoi costi (ca 36.000 Euro) . Ci sembrerebbe il momento, visto il costo sostenuto dalla comunità, di riprenderlo e approfondirlo rispetto allo stato attuale delle cose. Questa è solo una parte dei temi che ci aspettiamo siano affrontati dalla nostra amministrazione”.