
Aveva scelto come giaciglio di fortuna uno spazio all’interno dell’ex archivio di Stato in via Pisana a Sant’Anna ma è stato scoperto e denunciato dagli agenti della polizia municipale che martedì scorso (29 gennaio) hanno sgomberato l’immobile dopo aver ricevuto segnalazioni. L’operazione è stata eseguita dal nucleo di sicurezza urbana ed ha riguardato anche l’ex sede del Consorzio agrario di via Barsanti e Matteucci dove però non è stato trovato nessuno.
E’ andata diversamente a Sant’Anna, dove all’interno dell’immobile fatiscente in condizioni igieniche insostenibili, è stato sorpreso nel sonno un cittadino marocchino, il quali è stato denunciato per il reato di occupazione abusiva. Il cittadino magrebino, risultato irregolare sul territorio italiano é stato inoltre deferito all’autorità giudiziaria anche per questo reato, oltre essere stato colpito da provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
A seguito dell’entrata in vigore del nuovo regolamento di polizia urbana è stata attivata la procedura di chiusura degli accessi ai due immobili, preliminarmente mediante un primo intervento urgente da parte degli uffici comunali, successivamente mediante una richiesta di chiusura definitiva da parte dei proprietari, i quali, in caso di inerzia, nel regolamento è prevista l’esecuzione d’ufficio da parte del Comune – previo ordinanza – e recupero delle spese sostenute per i lavori di chiusura degli accessi.