
Rivendita di auto e autofficina. Ma l’esercizio è, in parte, abusivo. Per questo un autosalone sul territorio del comune di Capannori, nel quale veniva svolta anche attività di autoriparazione, è stato controllato da parte dei carabinieri che hanno elevato al titolare, un 50enne di origine napoletana, contravvenzioni di natura amministrativa per oltre 15mila euro. I militari hanno potuto appurare la presenza di un’officina clandestina, per la quale non era stato comunicato alcun inizio di attività, né si era provveduto ad ottemperare alla prescritta iscrizione nel relativo registro delle imprese. Tutta la strumentazione connessa all’attività è stata sequestrata. Al momento del controllo erano presenti in riparazione due autovetture.
Nel corso del controllo, su un totale di circa 30 auto usate messe vendita, cinque sono state verificate non essere state assunte in carico e non iscritte dal commerciante nel relativo registro delle operazioni, mentre ulteriori nove, sebbene riportate, erano tenute parcheggiate lungo la strada, ma tutte prive della copertura assicurativa obbligatoria. Queste ultime sono state sottoposte a sequestro. Ulteriori accertamenti sono in corso da parte dei militari della stazione carabinieri forestali di Capannori per le violazioni di natura ambientale connesse allo smaltimento dei rifiuti speciali prodotti nell’attività di autoriparazione.