Polpa di riccio di mare al ristorante, multato titolare

6 febbraio 2019 | 13:14
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Polpa di riccio di mare al ristorante, multato titolare

Dalle Cee al riccio di mare: specie protette la cui pesca è regolamentata da precise norme che tuttavia puntualmente vengono raggirate. La capitaneria di porto di Viareggio però ha messo in campo controlli capillari in questa stagione di riproduzione del novellame di anguilla, le cosiddette Cee.

I militari, anche grazie alle preziose segnalazioni che provengono dai cittadini, hanno individuato e sequestrato nei giorni scorsi, in particolare lungo le sponde del canale Burlamacca, diversi attrezzi artigianali (nasse e cerchiaie di varie forme e dimensioni, retini a maglia fitta e contenitori per la raccolta), posizionati in acqua per la cattura delle anguille ed abbandonati da ignoti alla vista della Guardia Costiera. L’attività illecita è stata interrotta sul nascere, senza pregiudizi per la fauna marina. L’attenzione dei militari si è concentrata naturalmente anche su mercati e ristoranti, per prevenire l’illecita commercializzazione di tali prodotti, rivenduti a caro prezzo. In un ristorante di Viareggio, i militari non hanno trovato le cee bensì diciassette vaschette anonime, in pvc e polistirolo, contenenti polpa di riccio, altra specie ittica protetta in quanto a rischio estinzione, per un totale di 2,3 chilogrammi di prodotto pronto ad essere servito in tavola. Il titolare dell’esercizio commerciale non ha fornito alcuna certificazione utile alla tracciabilità dei ricci di mare, presumibilmente provenienti da pesca sportiva abusiva. Oltre al sequestro delle vaschette, al ristoratore è stata comminata una sanzione ammnistrativa da 1500 euro. La Capitaneria di porto di Viareggio continuerà nei prossimi giorni la propria attività a tutela dell’ambiente marino, del patrimonio ittico e dei consumatori.