Spedizione punitiva contro rivale, 20enne a processo

16 febbraio 2019 | 14:18
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Spedizione punitiva contro rivale, 20enne a processo

Violenza giovanile, ennesimo processo penale a carico di cittadini poco più che maggiorenni. Minacce, violazione di domicilio e danneggiamento, 20enne lucchese rinviato a giudizio. Il ragazzo ora dovrà affrontare il processo che inizierà il prossimo mese di giugno. Secondo gli inquirenti, circa un anno fa, si sarebbe recato sotto casa di un presunto rivale in amore, in pieno centro cittadino, dopo avergli telefonato più volte per chiedergli conto di alcuni atteggiamenti avuti con la sua fidanzata che non gli erano affatto piaciuti.

Il ragazzo al rifiuto di un incontro era poi andato sotto casa sua e avrebbe prima preso a calci la porta d’ingresso sparando alcuni colpi con una pistola ad aria compressa e, non riuscendo ad entrare in casa, avrebbe spaccato anche alcune finestre dell’abitazione del suo coetaneo, ritenuto un rivale e anche un nemico. Il ragazzo, chiuso in casa impaurito, aveva poi chiamato prima la madre e quindi il 113, anche perché nel frattempo l’indagato continuava a urlare minacce nei suoi confronti dall’esterno, con frasi irripetibili e violente, a detta degli inquirenti. La polizia, intervenuta sul posto lo aveva bloccato, insieme a un suo complice minorenne, e gli aveva sequestrato la pistola e le munizioni e anche un cellulare di ultima generazione, risultato poi rubato pochi giorni prima ad un altro ragazzo, al quale avrebbe addirittura chiesto soldi per la restituzione (ma su questa ultima ipotesi di reato sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi e indagini). Tutti i reati attualmente contestati all’imputato sono aggravati da varie fattispecie di comportamento e di azione durante la delirante spedizione punitiva contro il rivale in amore. A giugno il processo.

Vincenzo Brunelli