Muore in scooter contro palo, pm dà nullaosta per funerali

Nessuna ipotesi della presenza sul posto di un pirata della strada. Al momento le indagini dei carabinieri sulla morte di Matteo Ferlenda, lo studente di 15 anni dell’istituto Pertini di Lucca, escludono che l’incidente nella notte fra sabato e domenica possa aver avuto, fra le cause, la manovra di un altro veicolo presente sulla strada a quell’ora. Per questo il pubblico ministero Piero Capizzoto ha firmato il nullaosta per il rilascio della salma ai familiari che ora potranno organizzare le esequie del ragazzo prematuramente scomparso.
I militari stanno invece cercando di capire l’esatta dinamica dello scontro mortale. Una vera e propria tragedia quella che si è consumata in pochi attimi in via del Casalino, a pochi metri dalla rotonda di Lunata. Matteo si è schiantato con il suo scooter Piaggio Lrg contro il palo dell’illuminazione pubblica. Per lui non c’è stato purtroppo niente da fare. Lo ha trovato esanime un passante, che ha subito dato l’allarme al 118. La centrale operativa ha inviato d’urgenza un’auto medica e un’ambulanza della Misericordia di Capannori ma Matteo è morto poco dopo l’incidente. Quando i soccorritori sono arrivati sul luogo della tragedia hanno tentato l’impossibile, ma è stato tutto inutile.
Studente del Pertini, aveva tanti amici che ieri sono andati nel luogo dell’incidente, increduli e sconvolti per la drammatica fine dell’amico e che stamattina, davanti a scuola prima dell’inizio delle lezioni, non parlavano d’altro. Alcuni di loro hanno dato l’allarme alla famiglia. Si trovavano in motorino davanti a lui, ma non si sono resi conto che l’amico aveva avuto un incidente. Poco dopo però non vedendolo più alle loro spalle sono tornati indietro ma il dramma si era già consumato.
La salma del giovane Matteo è stata trasferita nella notte all’obitorio del Campo di Marte di Lucca dove è rimasta fino a questa mattina a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha anche fatto sequestare lo scooter per gli accertamenti del caso.