
Sarà giudicato col rito del giudizio immediato ad aprile il giovane 20enne che nei giorni scorsi era stato arrestato per aver preso a sprangate il presunto rivale in amore, almeno stando alle ricostruzioni investigative. Il giovane indagato deve rispondere di lesioni personali aggravate nei confronti di un coetaneo, colpito per l’accusa per futili motivi, pare appunto legati a una ragazza.
La vittima era stata ricoverata e operata d’urgenza con una prognosi superiore ai 40 giorni. Da una prima ricostruzione dei fatti, che si sarebbero svolti proprio nelle vicinanze della casa della vittima, in una frazione del Comune di Camaiore, alla presenza di alcuni testimoni, l’aggressore, un 20enne di Camaiore, avrebbe atteso il rivale vicino allla sua abitazione e dopo un’accesa discussione lo avrebbe colpito con una sbarra di ferro che aveva in macchina. Il tutto sarebbe accaduto per motivi legati ad una ragazza contesa tra i due.
Rintracciato dai carabinieri l’aggressore avrebbe confessato e ammesso di aver colpito il coetaneo ma sottolineando che lo avrebbe fatto per difendersi. Dopo aver fatto ritrovare anche il tubo di ferro utilizzato il 20enne era stato arrestato dai carabinieri e posto ai domiciliari su ordine degli inquirenti lucchesi in attesa delle decisioni dei giudici. Il 17 aprile il processo.
Vincenzo Brunelli