
Ha speso la vita per gli altri, nel mondo del volontariato che stasera (20 febbraio) ha perso una sua straordinaria rappresentante. Una donna d’acciaio, piegata da un male che l’ha strappata alla sua forza incredibile. Un amore per il suo lavoro, che soltanto una decina di giorni fa l’aveva portata a Minsk, sempre in rappresentanza della confederazione nazionale delle Misericordie, di cui era nel direttivo.
Maria Pia Bertolucci se ne è andata all’età di 58 anni, almeno 39 dei quali dedicati completamente al terzo settore. Ex vice presidente della Consulta nazionale del volontariato, Maria Pia è morta attorno alle 20 di stasera a Capannori, dove viveva e dove era governatore della Misericordia, i cui volontari in lutto sono accorsi al capezzale di Maria Pia.
Il suo è stato un impegno in prima fila: Bertolucci è stata un vero e proprio punto di riferimento e non soltanto per il volontariato locale. Nel 2017 era arrivato il coronamento di una vita spesa in Misericordia, con la nomina nel direttivo nazionale. Una “promozione” giunta dopo che la stessa Bertolucci era stata anche vice presidente vicaria del Cnv.
Il suo civismo l’aveva portata ad accogliere nel 2014 anche la sfida della politica.
In quell’anno Maria Pia Bertolucci fu candidata sindaco alle elezioni amministrative di Capannori, sconfitta da Luca Menesini, attuale sindaco uscente. Dopo la sconfitta della coalizione del centrodestra, Maria Pia decise di tornare a quello che era il suo primo e vero amore, il volontario. E alla Misericordia di Capannori era tornata da governatore. La notizia della sua scomparsa ha colpito vivamente non solo il mondo del volontariato ma anche l’intera comunità del capannorese e di Lucca, dove Maria Pia era molto conosciuta. Lascia una sorella che vive in America e il fratello che è parroco. La camera ardente sarà aperta domani (21 febbraio) alle 10 a ‘La casa di Caterina’, edificio della Misericordia di fianco alla chiesa di Capannori.
Tra i primi ad esprimere il suo cordoglio è stato proprio il sindaco, Luca Menesini: “Ci ha lasciati Maria Pia Bertolucci, presidente della Misericordia di Capannori da anni”, ha scritto su Facebook pubblicando una foto insieme a Maria Pia: “Siamo insieme, la scorsa estate, a festeggiare i 38 anni della Misericordia e l’impegno nel sociale e nel volontariato sono il miglior racconto di lei. Ciao Maria Pia, grazie per tutto”.
Andrea Colombini, patron del Festival Puccini e la sua Lucca, invece, ha deciso di dedicare la serata del 6 marzo prossimo, compleanno della kermesse, a Maria Pia: “La scomparsa di Maria Pia Bertolucci, una delle persone per cui esiste il nostro festival, presidentessa della Cooperativa Idea, donna impegnata nel sociale, nella politica e nella vita della città e della Provincia di Lucca, è per me e per il Puccini e la sua Lucca Festival un motivo di grande, immensa tristezza e di altrettanto dolore. Il suo coraggio leonino, la sua voglia di lottare contro una malattia sì incurabile e tremenda ma con cui conviveva da anni ormai e che l’aveva vista vincere molte battaglie, non le hanno consentito di vincere la guerra – ha detto Colombini -. Ma per me, per noi tutti del Puccini e la sua Lucca Festival, Maria Pia non sarà solo un esempio unico, una amica stupenda, una persona con cui era un piacere trattare e collaborare e creare progetti e impegnarsi per la collettività in tanti campi. Maria Pia resterà sempre una di noi. Non ho più nemmeno lacrime o tristezza: so che ha finito di soffrire. Mi mancherà, ci mancherà ma il suo esempio, la sua forza, il suo coraggio, la sua perseveranza saranno per noi tutti il faro del nostro agire futuro. E’ mia intenzione dedicare la serata del 6 marzo, nostro 16mo compleanno del Festival, alla Sua Memoria, si lei, che dal principio -ed aiutandomi anche personalmente – sostenne la mia idea rivoluzionaria del Puccini e la sua Lucca Festival ed assieme alla cooperativa Idea ed alla Curia di Lucca ci ha sostenuto per renderla quella grande esperienza per Lucca che oggi essa è. Sono sicuro che Dio l’ha accolta nel regno dei Cieli, in cui Maria Pia credeva con anima, cuore e pieno spirito, ed è felice di avere con Sé un’anima così grande. Tanto quanto noi tutti siamo tristi e depressi di non averla più con noi. A tutta la famiglia le mie personali condoglianze e quelle del Puccini e la sua Lucca Festival”.
“L’improvvisa e prematura scomparsa di Maria Pia Bertolucci – ha scritto il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini – ha colpito profondamente tutti noi che l’abbiamo conosciuta come donna dotata di grandi qualità e competenze ma soprattutto di energie quasi inesauribili. Oltre al suo lunghissimo impegno nel volontariato la ricorderemo per l’importante contributo per la valorizzazione dei beni culturali di Lucca e per lo sviluppo del sistema turistico-culturale della città. Maria Pia Bertolucci ha rappresentato in questi settori una delle personalità più autorevoli e attive del nostro territorio”.
“Arrivederci Maria Pia – scrive invece l’assessore del Comune di Lucca, Gabriele Bove -. Donna energica e determinata, carica di progetti per la comunità e per gli ultimi. Grazie per il tuo impegno e la tua testimonianza. Ricordo gli incontri e le chiaccherate in questi anni a Capannori e a Lucca per confrontarci sulla Misericordia, sul sociale, sui i giovani, sui progetti con gli anziani, sul volontariato. Nel tuo cassetto restano ancora molti sogni per la Misericordia. Tra noi non sono mancati confronti che ci hanno visto anche su posizione diverse, ma sempre nel rispetto e nella stima reciproca. Tenace e forte anche nella lotta contro la malattia”. Cordoglio anche da Remo Santini, presidente del gruppo consiliare Siamo Lucca: “Sei stata un esempio per tutti noi – osserva -. Lasci un vuoto incolmabile che riempiremo con i tuoi insegnamenti e il tuo ricordo”. Al cordoglio si uniscono Maria Pacini e Francesca Fazzi: “Il coraggio, la voglia di vivere, la tenacia, la passione, la forza della fede sono un patrimonio che Maria Pia Bertolucci lascia a tutti quelli che l’hanno conosciuta e ne hanno potute apprezzare le doti umane – scrivono -. Un lascito che la forza di Maria Pia anche nell’affrontare la grande sfida di dolore che la malattia le ha imposto resta un grande insegnamento per tutti. E’ con questo pensiero che salutiamo Maria Pia Bertolucci una donna che con il suo impegno, con il suo lavoro, ha testimoniato i suoi valori morali e religiosi”.
“Esprimo, con rammarico e tristezza, i miei sentimenti di cordoglio alla famiglia e agli amici della Misericordia di Capannori per la prematura scomparsa di Maria Pia Betolucci – scrive invece il capogruppo del Pd a Capannori, Guido Angelini -, una persona buona che ha fatto del suo lavoro nel volontariato un fondamento della sua vita”. “La morte di Maria Pia Bertolucci lascia un vuoto nella vita della sua famiglia, dei suoi amici, della comunità locale e dei tanti volontari che hanno collaborato con lei e che ora piangono la sua scomparsa – afferma Marcella Maniglia, segretario Lega Lucca e Piana -. Ho conosciuto Maria Pia in occasione delle scorse amministrative e anche se non abbiamo avuto molto tempo per lavorare insieme, prego affinché trovi la pace in Dio e giungano le più sentite condoglianze alla sua famiglia da parte mia e di tutta la sezione che rappresento”. Al lutto si unisce anche il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio: “Ho avuto modo – scrive – di conoscere in questi anni Maria Pia Bertolucci in occasione della tradizionale cena della Misericordia per il luglio altopascese. La ricordo come una persona che ha scelto di dedicare molta parte della sua vita agli altri, ricoprendo anche importanti ruoli nel mondo del volontariato e dando voce alle tante anime del terzo settore, come la Misericordia. Per questo la ringrazio e oggi, nel vedere i tanti messaggi che la ricordano, so di non essere sola”.