
‘Bocciamo il governo’ è il grido della mobilitazione studentesca che in queste ore è scesa in piazza in più di 50 città italiane per manifestare contro i tagli all’istruzione e un esame di maturità stravolto.
Alcuni studenti della piana di Lucca si sono ritrovati questa mattina (22 febbraio) in piazza Napoleone, per dare il loro supporto e il loro sostegno a questa iniziativa e per dire la loro sulle attuali politiche del governo gialloverde. “Quattro miliardi di tagli all’istruzione, un esame di maturità stravolto e ancora crolli nelle scuole”, recita il volantino. “Il nuovo esame di stato – spiegano i ragazzi – trasforma i maturandi in cavie da laboratorio e costringe i professori a una corsa contro il tempo. Nel frattempo il governo, in linea con le politiche dei governi precedenti taglia una scuola già in ginocchio, salva le banche e spende 64milioni ogni giorno per i militari. Si parla di ‘sicurezza’ – continuano i ragazzi – e si accosta all’immigrazione quando le nostre scuole cadono a pezzi, un crollo ogni quattro giorni, com’è successo a Torino con il ferimento di una studentessa”.