Colpo da 60mila euro alla Nissan di Porcari

27 febbraio 2019 | 16:11
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Colpo da 60mila euro alla Nissan di Porcari

Furto con spaccata alla concessionaria Nissan Domenichini srl di Porcari di via Puccini. Nella serata di ieri sono infatti state rubate due auto di grossa cilindrata per un valore di oltre 60mila euro e si contano danni complessivi per circa 100mila. La banda di ladri, verosimilmente professionisti, è entrata in azione nella tarda serata di ieri (26 febbraio) quando la concessionaria auto era chiusa già da alcune ore. Dapprima hanno tentato di forzare i portoni blindati che consentono l’accesso al salone delle auto ma poi, non riuscendo a farlo, hanno cambiato strategia a dimostrazione della loro determinazione e abilità in questo genere di colpi.

I ladri a quel punto hanno deciso di arrampicarsi fino a 6 metri di altezza per trovare un punto dove poter entrare nella concessionaria. Una volta dentro la banda in poco tempo ha individuato le auto da rubare riuscendo a metterle in moto facilmente. Una terza auto a disposizione della banda, a quel punto, ha letteralmente sfondato il portone blindato d’ingresso mentre è stato facile trovare i comandi per aprire il cancello principale del piazzale per darsi alla fuga a tutta velocità.
Il sistema di allarme infatti era entrato in funzione ma l’azione è stata talmente rapida e precisa che quando è arrivata la vigilanza sul posto della banda non c’era già nessuna traccia. A quel punto sono stati chiamati i carabinieri e i proprietari ma ormai il colpo era stato messo a segno, con danni diretti e indiretti ancora da definire in modo preciso e dettagliato. Ma il totale si aggira intorno ai 100mila euro.
I militari hanno comunque avviato le indagini e repertato tutte le varie tracce lasciate dalla banda. La titolare della concessionaria si è detta molto amareggiata e preoccupata e spera che le forze dell’ordine riescano a ritrovare le due auto rubate, due grossi suv nuovi di zecca che erano in pronta consegna. “Nonostante le accortezze prese per tutelarci da furti e ruberie – ha detto la titolare – non siamo riusciti ad evitare questo furto a dir poco rocambolesco e inquietante che ci ha provocato danni ingenti da tutti i punti di vista. Rabbia, frustrazione, paura, sono tanti i sentimenti che assillano la mente e l’animo. Difficile spiegare bene cosa si prova in momenti del genere, solo chi subisce certe cose può capire”. La caccia ai ladri è solo all’inizio.

Vincenzo Brunelli