Anche la polizia festeggia le ‘sue’ donne

8 marzo 2019 | 13:25
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Anche la polizia festeggia le ‘sue’ donne

Anche in questura si festeggiano le donne. Oggi (8 marzo) il Questore di Lucca, con un incontro tenutosi negli uffici della polizia, ha voluto omaggiare e ringraziare le poliziotte per il contributo prezioso e i sacrifici quotidianamente affrontati per garantire un profitto professionale elevato nonostante gli impegni famigliari. Ma oltre a celebrare le proprie donne oggi la polizia di stato, a Lucca, ha celebrato tutte le donne.

In continuità con la campagna nazionale di sensibilizzazione Questo non è amore, stamattina le poliziotte della Squadra Mobile erano in Piazza Napoleone, insieme ad operatori del Codice Rosa, a personale sanitario e delle realtà socio assistenziali, per mantenere alta l’attenzione sul tema della violenza di genere e per ricordare alle donne che negli uffici della Questura vi sono poliziotti specializzati pronti ad aiutarle o anche solo ascoltarle.
E’ lunga la presenza delle donne nella polizia. Già nel 1960 vestivano la divisa del corpo di Polizia femminile delle guardie di pubblica sicurezza e, nel 1981, venivano arruolate nella polizia di stato. Oggi le poliziotte italiane sono 15 mila e sono presenti in tutte le specialità, anche quelle “tradizionalmente” maschili: ricoprono tutti i ruoli, anche quelli dirigenziali, senza rinunciare ad essere madri e mogli. Nella provincia lucchese le donne della Polizia di Stato sono un centinaio: in Questura e nei commissariati lavorano negli uffici operativi oppure in quelli nevralgici per la pianificazione e la gestione dei servizi; indossano il camice della Polizia Scientifica, calzano gli stivaloni della Stradale, indagano nelle nuove frontiere telematiche del crimine. A Lucca sono donne il dirigente della polizia amministrativa, il capo di gabinetto, il dirigente medico della questura, il comandante della polizia stradale e della postale e il dirigente della Squadra Mobile.