Travolta da un albero, dirigente comunale nei guai

13 marzo 2019 | 14:08
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Travolta da un albero, dirigente comunale nei guai

Circa due anni fa un grosso pioppo di 11 metri era caduto su un’auto che stava transitando proprio in quel momento su viale Luporini provocando ferite multiple, e traumi, risultati anche di tipo permanente, alla donna che era al volante. Per questo è indagato per lesioni gravi colpose il dirigente comunale Maurizio Tani, responsabile all’epoca dell’Opera delle Mura, difeso dall’avvocato Carlo Di Bugno.
Per gli inquirenti lucchesi l’attuale dirigente del dipartimento servizi alle imprese, edilizia e patrimonio, non avrebbe adempiuto al compito di provvedere al taglio completo dell’arbusto pericoloso, che al suo interno era marcio e negli anni passati aveva subito solo alcune potature dei rami più sporgenti e pericolanti.

Queste almeno le ipotesi accusatorie.
L’episodio risale al settembre del 2017 (Leggi l’articolo). L’impatto era stato violentissimo: la donna, all’epoca 68enne, viaggiava in direzione di via delle Città Gemelle, quando il fusto le era letteralmente rimbalzato sull’auto, a causa del forte vento, schiacciandola e finendo di traverso sulla corsia opposta, dove fortunatamente non c’erano auto, né passanti. Per l’urto la pensionata aveva perso conoscenza: l’auto, senza più controllo, aveva fatto altri trenta metri prima di arrestarsi.
Un miracolo che nessun altro sia rimasto coinvolto. L’anziana era stata ricoverata in prognosi riservata nella terapia subintensiva del reparto di neurochirurgia dell’ospedale Cisanello di Pisa e dimessa dopo oltre 180 giorni, riportando però anche traumi di tipo permanente. Inizialmente, si era temuto il peggio, perché la donna non rispondeva al personale dell’ambulanza che, in attesa dei vigili del fuoco arrivati subito dopo, sono riusciti ad estrarre la donna dalle lamiere accartocciate dell’auto mentre una passante si era occupata di mettere in salvo il cagnolino, anche lui in trappola nell’auto, nella sua cuccia sul sedile posteriore. Spaventato, era rimasto, fortunatamente, praticamente illeso.
L’iter giudiziario, intanto, nei confronti del dirigente comunale proseguirà nelle prossime settimane con le richieste dell’accusa al gup e le memorie e repliche difensive dei legali dell’indagato, dopo che nei giorni scorsi gli inquirenti hanno chiuso la fase delle indagini preliminari. Se ne saprà di più dunque nei prossimi giorni.

Vincenzo Brunelli