Dispositivi anti-smog taroccati, multato camionista

18 marzo 2019 | 18:06
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Dispositivi anti-smog taroccati, multato camionista

Maxi multa, da oltre 400 euro, e ritiro della carta di circolazione per un autotrasportatore che circolava sulle strade di Lucca, a S. Pietro a Vico, con i dispositivi anti-inquinamento taroccati. E’ stato un risultato ottenuto dagli agenti della polizia municipale di Lucca che hanno proceduto al controllo e la notizia è stata commentata dall’assessore alla sicurezza Francesco Raspini. Nel corso di un servizio stradale gli operatori della polizia municipale di Lucca specializzati nei controlli in materia di autotrasporto sono riusciti ad individuare, anche se ben celato, un apparecchio elettronico di alterazione del sistema antinquinamento.

I mezzi Euro V ed Euro VI, infatti, per poter mantenere i bassissimi livelli di inquinamento ambientale richiesti dalla specifica omologazione, sono dotati di un serbatoio di additivo (Ad Blue), che viene iniettato nel catalizzatore per reagire con gli inquinanti residuali della combustione e neutralizzarli. E’ solamente la presenza di tale costoso prodotto nel serbatoio che consente al veicolo di mantenere i bassi livelli di emissioni, tipici delle categorie Euro di ultima generazione. “In pratica – ha spiegato nel commentare la notizia l’assessore Francesco Raspini -, l’apparecchio agiva simulando, attraverso segnali fake inviati alla centralina del mezzo, un serbatoio di Ad-Blue pieno fino al colmo mentre in realtà questo era vuoto. Senza questa alterazione il competer di bordo avrebbe automaticamente limitato il carburante all’alimentazione impedendo di superare la velocità di 30 chilometri orari fino al rifornimento del prodotto”. “La lotta contro l’inquinamento – ha aggiunto – passa anche da controlli efficaci e professionali. Che, naturalmente, continueranno per sanzionare comportamenti di questo tipo”.