Pensionato ricattato dall’amante e dal fratello

2 aprile 2019 | 12:28
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Pensionato ricattato dall’amante e dal fratello

Non è tutto oro quel che luccica, e bisogna sempre prestare attenzione quando capita qualcosa di particolare e di imprevisto, e forse anche poco plausibile. Adesso lo sa bene un pensionato 70enne di Lucca che lo scorso anno ha creduto di poter intraprendere una relazione extraconiugale con una procace e avvenente 30enne di origine straniera. Un sogno ad occhi aperti? Secondo gli inquirenti la sua “amante” aveva soltanto uno scopo: ricattarlo e estorcergli denaro. Una vera e propria trappola quella ordita, secondo l’accusa, dalla donna e da suo fratello che oggi (2 aprile) sono stati condannati dal gup del tribunale, in rito abbreviato, rispettivamente a 4 e 3 anni di reclusione per estorsione aggravata continuata in concorso. I due imputati secondo gli inquirenti avrebbero avvicinato la vittima dopo aver capito che godeva di una discreta disponibilità economica e avrebbero deciso di passare all’azione per fare soldi facili.

La bella e provocante 30enne – sempre secondo quanto è stato ricostruito – lo ha avvicinato in un bar della città e dopo poco tempo, raccontando una finta storia di disagio e di bisogno, lo ha convinto a diventare prima amici e poi successivamente amanti. Ma dopo alcuni incontri e un paio di amplessi è iniziato il calvario della vittima finita nel mirino dei due fratelli che, per gli inquirenti, non si sarebbero fatti alcuno scrupolo pur di avere qualche vantaggio da quella momentanea liason amorosa. Amorosa soltanto per l’anziano, che quando ha scoperto l’inganno è piombato in un doppio incubo: quello sentimantale e quello economico.
Ad un certo punto, infatti, è entrato in scena anche il fratello e sono iniziate le richieste di denaro. Già dopo i primi rapporti sessuali l’uomo – secondo l’accusa – aveva regalato alcune somme di denaro a quella che credeva essere la sua amante in stato di bisogno in quel momento ma le richieste di soldi erano diventate quasi fisse e sempre più insistenti e onerose. Per ben tre volte ha consegnato circa 1000 euro alla donna e una quarta volta oltre 3mila euro. Ma i soldi ai due non bastavano mai. Dietro minaccia di raccontare tutto alla moglie e ai figli, di quel rapporto extraconiugale, dei regali, degli incontri serali, minacciando anche di mostrare foto compromettenti, i due fratelli sono riusciti in pochi mesi a farsi consegnare quasi 10mila euro dal pensionato lucchese. Ma l’incubo sembrava non avere mai una fine e alla fine l’uomo ha ceduto a tutta quella pressione raccontando tutto a casa e alle forze dell’ordine. Dalle indagini è venuto fuori l’iter giudiziario a carico dei due fratelli e la condanna per entrambi, dopo scrupolose verifiche effettuate da investigatori e inquirenti che consigliano sempre massima attenzione in casi del genere.

Vincenzo Brunelli