Aquarius, il racconto del fotoreporter Scoppa a Lucca

8 aprile 2019 | 15:28
Share0
Aquarius, il racconto del fotoreporter Scoppa a Lucca

Un esodo di migliaia e migliaia di persone attraverso il Mediterrano raccontato attraverso immagini e parole: il tutto grazie alle foto e ai racconti di Federico Scoppa, un fotografo e giornalista freelance, che da anni vive a Lucca. Scoppa, infatti, per il suo lavoro è stato per settimane a bordo di Sea Watch e di Aquarius. Dove ha conosciuto da vicino i ragazzi migranti: documentando il loro esodo con articoli e foto.

Adesso, con un’iniziativa pubblica, la città di Lucca si ferma ad ascoltare e a vedere le immagini del suo concittadino: in programma giovedì prossimo (11 aprile), alle ore 21 al San Micheletto, in Centro storico, c’è infatti l’iniziativa Immagini e parole di un esodo. Dopo l’introduzione di Daniele Bianucci (consigliere comunale e referente del sindaco di Lucca per i diritti), saranno Claudia Del Rosso (del Centro missionario della Diocesi di Lucca) e Giovanni Bolognini (di Conpartecipo) a dialogare direttamente con Federico Scoppa. L’iniziativa è promossa dal Comune di Lucca, in collaborazione con la Commissione giustizia e pace della Diocesi di Lucca, con Caritas Lucca e Conpartecipo.
“Federico Scoppa, oltre che un professionista serio e un artista talentuoso, è una bellissima risorsa per la nostra città – spiega Daniele Bianucci –. Grazie al suo lavoro, ha vissuto da molto vicino la drammatica esperienza che, in mezzo al mare, migliaia di migranti affrontano. Abbiamo quindi pensato di condividere i suoi racconti e le sue foto: attraverso un dialogo che organizziamo nell’auditorium di San Micheletto. Ma che vorremmo fosse solo il primo passo di un filo che parte, e che possa nel tempo arricchire e rendere più consapevole la nostra comunità”.