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Parcheggiava spesso la sua auto nel posto riservato ai disabili in zona piazza Santa Maria ed è riuscito a farla franca per chissà quanto tempo, ora è stato denunciato per falso in atto pubblico commesso da privato e dovrà subire un procedimento penale.
Gli agenti della municipale di Lucca infatti a seguito di alcuni controllo hanno riscontrato la falsità del talloncino per disabili in evidenza sul vetro dell’auto dopo che si erano insospettiti nei giorni scorsi proprio per via di alcune imprecisioni estetiche del tagliando. A prima vista risultava perfettamente simile ai tagliandi originali ma poi ad un’occhiata più scrupolosa c’era qualcosa che non quadrava. Dal numero di serie in effetti si risaliva a un disabile ma che nulla aveva a che fare con l’auto in questione. L’auto è stata quindi sequestrata per poter togliere il tagliando che insieme alla relazione di servizio è finito poi sul tavolo degli inquirenti lucchesi che hanno avviato un procedimento penale nei confronti del proprietario. Da alcuni anni ormai alcune sentenze della Cassazione hanno di fatto stabilito che “integra il reato di falsità materiale commessa dal privato la riproduzione fotostatica dell’originale di un permesso di parcheggio riservato ad invalidi e disabili attribuito ad altri e l’esposizione di tale falso permesso sul proprio veicolo, allorché il relativo documento abbia l’apparenza e sia utilizzato come originale, non presentandosi come mera riproduzione fotostatica”.
Vincenzo Brunelli