





Polizia, un bilancio dell’attività ricco di risultati significativi. Il corpo si è ritrovato questa mattina (10 aprile) in Cappella Guinigi per festeggiare il suo 167esimo anniversario. Occasione per il nuovo questore, Maurizio Dalle Mura, di snocciolare i dati dell’attività nell’anno trascorso e per consegnare i riconoscimenti agli agenti che si sono distinti. Due gli encomi solenni: al dirigente della Digos Leonardo Leone, per l’inchiesta sugli antagonisti del G7 dei ministri degli esteri e all’ispettore della mobile Roberto Femia per l’inchiesta che ha portato all’individuazione di un omicida.
Nell’ambito dell’attività di prevenzione e controllo del territorio la squadra volante ha controllato 16248 perone e 10055 veicoli. Sono stati effettuati 49 arresti di soggetti responsabili di reati come furti o rapine e in materia di stupefacenti. 180, invece, le denunce.
L’attività investigativa della squadra mobile si è sviluppata in numerose operazioni che hanno portato all’arresto di 116 persone e a 154 denunce. In totale si è arrivati al sequestro di 11350 grammi di droga.
Quanto alla prevenzione il monitoraggio di soggetti ritenuti pericolosi ha portato all’irrogazione di 177 fogli di via obbligatori, 79 avvisti orali, 11 Daspo, 25 ammonimento in relazione alla legge sullo stalking. Sono state inoltre avanzate 8 proposte per la sorveglianza speciale.
Il gabinetto della polizia scientifica ha effettuato, nel periodo di riferimento, 80 sopralluoghi di rilievi tecnici e 2050 rilievi fotodattiloscopici. La polizia amministrativa ha effettuato 135 controlli ad esercizi pubblici elevando 36 sanzioni. Sono stati emessi 3 provvedimenti ai sensi dell’articolo 100 del testo unico sulle leggi di pubblica sicurezza. Sono stati rilasiati 6273 passaporti, 1944 autorizzazioni in materia di armi e 96 licenze amministrative. Inoltre sono stati emessi 43 provdimenti di revoca o rifiuto in materia di armi e tre provvedimenti di revoca o rifiuto di licenze.
Per il contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina, nell’attività della questura sono stati rilasciati 8709 titoli di soggiorno. Nell’anno sono stati emessi 87 provvedimenti di espulsione dal territorio nazionali con 3 accompagnamenti alla frontiera, 29 accompagnamenti ai centri deputati. 54 gli ordini di allontanamento e una la partenza volontaria.
Quanto alle specialità la polizia giudiziaria ha trattato 1747 procedimenti penali. La polizia stradale ha rilevato 462 incidenti stradali, controllato 14083 persone e 12159 veicoli e ha contestato 12447 contravvenzioni al codice della strada. Ha inoltre arrestato 15 persone, indagate 151 e sequestrato in tutto 37 chili di droga. La polizia ferroviari nei posti di Lucca e Viareggio, ha consentito di indagare tre persone. Sono state controllate complessivamente 4089 persone, con l’impiego di 396 pattuglie in stazione e 38 a bordo i treni. Sono state infine effettuate 91 scorte ai treni. Infine la polizia postale ha denunciato 102 persone per reati di pedofilia, pedopornografia e truffa.
Sono inoltre stati divulgati i dati delle attività svolte nel 2018 dal commissariato di Viareggio: 12274 persone controllate e 6106 veicoli; 103 sono stati gli arresti e 283 le denunce. In totale, sono stati sequestrati 3028 grammi di sostanze stupefacenti e segnalate 40 persone per uso personale di droghe. Le proposte di fogli di via obbligatori, a Viareggio, sono state 32 mentre 9 i divieti di accedere alle manifestazioni sportive (Daspo). Consegnati, inoltre, 1269 titoli di soggiorno.
Il commissariato di Forte dei Marmi, infine, nel 2018 ha effettuato controlli su 6368 persone e 3274 veicoli, allestendo 451 posti di controllo. Le persone arrestate sono state 10 mentre quelle denunciate 73. Sequestrati 13,76 grammi di cocaina e 15 piante di marijuana, registrate 2 segnalazioni per uso personale di sostanze stupefacenti. Consegnati, sempre dal commissariato fortemarmino, 443 titoli di soggiorno a fronte di una proposta di espulsione dal territorio nazionale. L’attività d’ufficio ha visto il rilascio di 1327 passaporti, 409 licenze di porto d’armi e 14 licenze amministrative. I controlli di polizia amministrativa sono stati 11.
I riconoscimenti
Durante la cerimonia sono stati consegnati i riconoscimenti agli agenti che si sono distinti per operazioni di polizia di particolare spessore.
Nel dettaglio encomio solenne al vicequestore Leonardo Leone, dirigente della Digos perché “evidenziando elevate capacità professionali conoscenza delle tecniche investigative e non comune determinazione operativa, dirigeva una delicata ed articolata attività di polizia giudiziaria che si concludeva con la denuncia di 39 appartenenti alla sinistra antagonista per i disordini procurati durante il vertice mondiale dei ministri degli affari esteri G7”.
Encomio solenne per l’ispettore Roberto Femia e al sovrintendente capo Fabio Martinelli. Encomio per il sovrintendente capo Walter Alama e gli assistenti capo della polizia Walter Andreotti e Giuseppina Palumbo, tutti in servizio alla squadra mobile di Lucca perché “evidenziando elevate capacità professionali, acume investigativo e non comune determinazione, coordinava/espletava una complessa indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un individuo, ritenuto responsabile di omicidio premeditato e porto illegale di armi”.
Encomio al vicequestore, dirigente dell’ufficio personale, Marco Tangorra, perché “evidenziando spiccate capacità professionali e determinazione operativa, si distingueva in una attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un cittadino albanese responsabile dei reati di rapina impropria ed illecito reingresso sul territorio italiano”.
Lode per l’assistente capo coordinatore Cristian di Memmo e per gli assistenti capo Ilario Pratali e Roberto Ciampi, tutti in servizio alle volanti di Lucca perché “dando prova di capacità professionali, espletava una attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’arresto di un uomo, resosi responsabile del reato di violenza sessuale aggravata”.
Lode per il viceispettore della Digos Pietro Chimenti che “dando prova di capacità professionali e determinazione operativa, libero dal servizio, espletava un intervento di polizia giudiziaria che si concludeva con il deferimento all’autorità giudiziaria di un individuo, resosi responsabile di resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità e violazione dell’obbligo di dimora”.
Lode per i sovrintendenti capo Michele Silvestre e Carlo Stramaglia, in servizio a Viareggio perché “dimostrando professionalità ed intuito investigativo, espletava un’indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un cittadino nordafricano, ritenuto responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, porto abusivo di coltello ed altro”.
Lode agli assistenti capo Marcello Cantafio e Matteo Simoncini, in servizio a Forte dei Marmi “per l’impegno profuso nell’espletare un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto, in flagranza di reato, di un cittadino straniero, resosi responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed altro. Dava prova nella circostanza, di capacità professionali”. Lode anche per l’assistente capo coordinatore Roberto Panella e gli assistenti capo Cosimo Viva e Giuseppe Bonghi della Polstrada di Lucca perché “dando prova di determinazione operativa e spirito di iniziativa, si distingueva in un intervento di soccorso pubblico in favore di una donna che aveva manifestato propositi suicidiari”.
I principali risultati
Il 2 giugno, lungo le Mura, la volante ha arrestato in flagranza una coppiaper rapina di Rolex ai danni di un anziano, con la tecnica dell’abbraccio. Il 15 giugno, la volante ha arrestato per maltrattamenti in famiglia un uomo che aveva colpito con calci e pugni la moglie alla presenza dei figli minori. Il 14 luglio la volante ha arrestato un uomo che aveva molestato sessualmente una minore nei pressi di Porta San Pietro. Il 21 luglio le volanti, dopo un inseguimento, hanno arrestato un uomo colpevole di aver rapinato un anziano della sua collanina e di avergli usato violenza. Il 28 luglio la volante ha arrestato, per tentato furto in abitazione, un uom scoperto all’interno di un giardino privato dopo che aveva danneggiato il portone d’ingresso. Il 25 agosto le volanti hanno arrestato per furto aggravato una banda che, utilizzando una bambina di 10 anni, compivano borseggi all’interno dei supermercati. L’11 gennaio sugli spalti delle mura, le volanti hanno arrestato un richiedente asilo per estorsione, lesioni e tentata violenza sessuale su una connazionale. Il 30 gennaio, le volanti hanno arrestato un uomo per furto aggravato ad un negozio di biciclette (colpo da 80mila euro).
Le indagini più importanti sono state numerose. Fra questa l’operazione doping della Squadra Mobile e dello Sco che ha portato all’arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, di sei italiani indagati per associazione a delinquere finalizzata a commettere più delitti in materia di doping; l’arresto di sei soggetti di etnia sinti ritenuti responsabili di avere consumato, tra settembre e dicembre 2017, a Lucca, prevalentemente nei quartieri di Sant’Alessio, Sant’Anna e Santa Maria a Colle, sei furti in abitazione; l’arresto per rissa di due motociclisti durante il Lucca Tattoo Expo; l’operazione Piazzale Sforza che ha portato all’arrestoo, su ordinanza di custodia cautelare in carcere, di tre persone responsabili di attività di spaccio in un condominio di edilizia popolare di via Sforza; l’operazione Luglio Viareggino che ha portato all’arresto, su ordinanza di custodia cautelare, di cinque persone dedita a furti, allo sfruttamento della prostituzione, al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e allo spaccio di cocaina; l’arresto di ue richiedenti asilo dediti allo spaccio di stupefacente a connazionali e a clienti italiani, appena fuori il centro di accoglienza per richiedenti asilo gestito dalla Croce Rossa Italiana; l’operazione Souk a Viareggio che ha portato all’arresto di 19 persone dedite allo spaccio continuato di cocaina, eroina e hashish nelle due pinete.
L’attività di prevenzione
Sotto la lente della polizia anche le attività di minaccia terroristica, connessa alla violenza politica e in occasione delle grandi manifestazioni. Il bilancio parla di 68 persone controllate nei controlli esterni, 4500 persone controllate nell’attività antiterrorismo e sei veicoli. In complesso si è arrivati a un arresto e 28 denunce. Fra i denunciati tre esponenti della sinistra antagonista per istigazione a delinquere per aver postato la foto di una mano a compiere il gesto della pistola impugnata contro obiettivi sensibili come Comune, Questura, carcere e sede di Casapound; la denuncua di cinque attivisti di Forza Nuova per lo striscione davanti a casa del sindaco inneggiante a Benito Mussolini; la denuncia di cinque esponenti di estrema destra per associazione per delinquere, lesioni personali, violenza privata, danneggiamento e minacce per alcuni episodi violenti in centro cittadino; la denuncia di un tifoso per aggressione all’arbitro durante un incontro di Seconda Categoria e di due esponenti di estrema destra per lesioni aggravate in concorso, danneggiamento e porto d’armi o di oggetti atti ad offendere. Due i denunciati per l’aggressione a tre tifose dell’Arezzo al termine della prima partita di campionato. Sei ultras denunciati per minacce a pubblico ufficiale per gli sconti prima di Lucchese-Pisa di novembre scorso.
Tre i denunciati durante manifestazioni di rilievo. Due gli addetti della società per l’allestimento del Summer Festival per furto aggravato ai danni di una spettatrice. Indagata una persona per oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di dare indicazioni sulla propria identità durante la manifestazione contro il pirogassificatore a Fornaci.