Arma non denunciata, arrestato 44enne di estrema destra

15 aprile 2019 | 10:17
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Arma non denunciata, arrestato 44enne di estrema destra
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Arma non denunciata, arrestato 44enne di estrema destra
Arma non denunciata, arrestato 44enne di estrema destra
Arma non denunciata, arrestato 44enne di estrema destra
Arma non denunciata, arrestato 44enne di estrema destra

Il primo campanello d’allarme era arrivato qualche settimana fa alla Digos. Una segnalazione preoccupata – quanto inizialmente vaga – di un uomo che si aggirava armato nella Piana, frequentando spesso un locale nel territorio di Capannori, conosciuto dagli investigatori come ritrovo di simpatizzanti dell’estrema destra. Un uomo che – stando a quelle prime informazioni acquisite dagli uomini della Digos della questura di Lucca, diretti da Leonardo Leone -, girava o piuttosto aveva fatto credere a qualcuno, forse per intimorirlo, di viaggiare armato. Le indagini partite immediatamente hanno consentito di raccogliere in breve ulteriori elementi tra cui una dettagliata descrizione del sospettato, che agli agenti della Digos ha portato subito a pensare ad una loro “vecchia” conoscenza. E gli iniziali sospetti sono stati confermati durante una perquisizione sabato scorso (13 aprile) nell’abitazione di Matraia di Mirko Marchetti.

L’operaio 44enne, che nel 2012 venne arrestato sempre dalla polizia perché ritenuto responsabile dell’aggressione ad un clochard di fronte al locale insieme ad un complice, un ex componente del disciolto gruppo di ultras rossoneri, i Bulldog, e tutt’oggi ritenuto vicino agli ambienti di estrema destra, è stato arrestato dopo che gli uomini della Digos gli hanno trovato in casa oltre ad una pistola giocattolo, anche una doppietta con matricola modificata e una Beretta non denunciata insieme a vari tipi di proiettile.
Sulle prime l’operaio ha provato a giustificarsi: “Non ho fatto nulla di male, quella doppietta l’ho avuta da uno zingaro e la uso per sparare ai merli nel bosco”. A quella scusa non hanno creduto gli investigatori, che hanno fatto scattare le manette. Adesso, il 44enne si trova agli arresti domiciliari dopo una perquisizione eseguita ai sensi dell’articolo 41 del testo unico sulla pubblica sicurezza, visto che c’era il concreto sospetto che quell’uomo, già noto alle forze dell’ordine, potesse effettivamente essere armato. Così è stato. Le armi sequestrate, oltre alla scacciacani, sono una doppietta di cui l’uomo aveva cancellato alcuni numeri della matricola e una beretta calibro 24 non denunciata. Oltre a questo i poliziotti, nell’abitazione dell’uomo, hanno rinvenuto anche vari tipi di proiettili, una mazza e un manganello. Mirko Marchetti è stato quindi arrestato per detenzione illegale di arma clandestina e denunciato ricettazione, detenzione illegale di arma comune da sparo e detenzione abusiva di munizioni.
Una indagine che è stata conclusa in circa due settimane di attività da parte degli agenti della Digos che dopo la prima segnalazione hanno effettuato servizi di osservazione nei pressi del locale dove il sospettato era stato segnalato. E’ stato facile per gli uomini del vice questore Leone arrivare a formare un preciso identikit del 44enne, che appena 7 anni fa era stato individuato come autore insieme ad un complice di una brutale aggressione. Indagini sono tuttavia ancora in corso per stabilire se e in quali circostanze l’uomo sia davvero andato in giro con quelle armi. Gli inquirenti lo ritengono, anche alla luce dei suoi trascorsi, un simpatizzante di gruppi legati all’estrema destra, anche se non risulta essere membro attivo di movimenti o formazioni di carattere politico.

Luca Dal Poggetto