
Sono 5 le persone coinvolte, tre uomini e due donne, in un’operazione antidroga delle forze dell’ordine coordinate dalla procura di Lucca che ha chiesto e ottenuto dal gip l’applicazione di tre misure cautelari. Le altre due persone sono indagate ma a piede libero. Tutti, per gli inquirenti, sarebbero comunque al centro, a vario livello e titolo, di una serie di attività di compravendita di cocaina direttamente da Paesi del Sud America.
L’intera operazione ruota intorno alla figura di un avvocato lucchese, per il quale il gip ha disposto l’obbligo di presentazione alla pg, di suo fratello e della sua convivente, entrambi indagati a piede libero. La quarta persona indagata, di origini bolognesi, è invece agli arresti domiciliari. Obbligo di presentazione alla pg anche per la quinta persona indagata, una donna, originaria di Viareggio. L’inchiesta era partita circa un anno fa quando gli inquirenti avevano iniziato a seguire le mosse degli indagati a seguito di alcuni riscontri dopo un episodio chiave per capire poi cosa stesse realmente succedendo.
I cinque indagati per gli inquirenti organizzavano acquisti di cocaina sia in Italia sia in America del Sud, tra i 50 e i 300 grammi, per poi rivenderla direttamente a terzi, a prezzi superiori, trattenendo i margini di guadagno. Altre indagini sono in corso per comprendere meglio tutti i contorni della vicenda e rintracciare eventuali complici della banda che agiva secondo l’accusa da una base operativa in un’abitazione di Massarosa. Per l’avvocato coinvolto è stato informato anche il consiglio dell’ordine che si è già riunito per le decisioni del caso. Nei prossimi giorni tutti gli indagati saranno interrogati dal gip del tribunale di Lucca. L’iter giudiziario e le indagini nel frattempo proseguono.