Lucca Antifascista: “Niente Foro Boario a Casapound”

28 aprile 2019 | 12:39
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Lucca Antifascista: “Niente Foro Boario a Casapound”

Un appello alle associazioni e istituzioni del territorio a sottoscrivere la richiesta rilanciata sui social network e diretta al Comune di Lucca affinché gli spazi del Foro Boario non siano concessi all’associazione Epsilon per festeggiare i dieci anni di Casapound. A lanciarlo è Lucca Antifascista sulla sua bacheca facebook: la polemica è nota e tiene banco da giorni, da quando è emerso che è stato richiesto l’utilizzo del Foro Boario per la festa del movimento che in consiglio comunale ha il suo rappresentante in Fabio Barsanti. Il Comune ha fatto sapere che valutare la richiesta quando saranno inviati i documenti dall’associazione, ma per concedere gli spazi – ricorda anche Lucca Antifascista – è necessario sottoscrivere il ripudio del fascismo.

“Crediamo fermamente – si legge nel messaggio diffuso sui social da Lucca Antifascista – che non ci debba essere nessuno spazio in questa città per i fascisti e che ogni spazio che essi cercano di ritagliarsi vada loro negato senza se e senza ma. Il Foro Boario è stato in questi anni un luogo di socialità e aggregazione importante. Ha ospitato decine e decine di iniziative, sempre aperte a tutti e autofinanziate, che hanno portato migliaia di persone ad affezionarsi a questo luogo. Uno spazio di festa e condivisione in cui diverse generazioni hanno potuto incontrarsi e crescere insieme: un’anomalia all’interno di una città dove l’unica socialità accettata e disciplinata sembra essere solo quella legata al consumo. Questo spazio così prezioso, non può essere condiviso con chi fa dell’odio verso gli ultimi e i diversi la propria ragion d’essere. Da qualche mese inoltre il Comune di Lucca richiede la sottoscrizione di un disciplinare di adesione ai valori ’della Costituzione e della Resistenza e di ripudio del fascismo, del nazismo e di ogni ideologia razzista, xenofoba o antisemita, omofoba, antidemocratica o portatrice di odio o intolleranza religioso’ a chi richiede in assegnazione gli spazi del Foro Boario. Chiediamo fermamente al sindaco e alla giunta comunale che venga negata l’autorizzazione allo svolgersi di questo evento. Chiediamo inoltre a tutte le associazioni, realtà collettive, singoli, gruppi musicali o gruppi informali che in questi anni hanno utilizzato questo luogo e che si riconoscono nei valori dell’antifascismo, di sottoscrivere questo appello. Per parte nostra, ci impegneremo in tutti i modi possibili per impedire che il Foro Boario venga subissato da messaggi ripugnanti di stampo xenofobo, razzista e sessista, il 4 maggio come in ogni altra occasione”.