Due 70enni indagati per frode all’assicurazione

9 maggio 2019 | 12:41
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Due 70enni indagati per frode all’assicurazione

Due settantenni indagati per frode in concorso. Per i legali della compagnia assicurativa, che hanno presentato denuncia alle autorità giudiziarie lucchesi, i due viareggini avrebbero inscenato un finto investimento pedonale da parte di un’automobile per percepire i soldi del risarcimento previsto per i casi del genere. Al via l’inchiesta della magistratura per le ipotesi di reato a carico dei due vicini di casa per appurare cosa sia realmente accaduto.

I fatti risalgono allo scorso giorno di Ferragosto quando uno dei due indagati, secondo l’ipotesi di reato, sarebbe arrivato in ospedale al Versilia per poi essere operato alla spalla e al ginocchio. Oltre 30 i giorni di prognosi più altri di inevitabile riabilitazione. E qui inizierebbero le incongruenze riscontrate dalla compagnia assicurativa e al vaglio degli inquirenti. Dalle indagini effettuate infatti dai legali dell’assicurazione l’uomo operato non avrebbe detto di essere stato investito e infatti non era stata avviata nessuna inchiesta giudiziaria che in questi casi viene invece effettuata d’ufficio. Solo successivamente, sempre secondo la tesi accusatoria, l’uomo avrebbe detto nella sola denuncia all’assicurazione in accordo con il presunto investitore che si sarebbe trattato appunto di un sinistro stradale. Ma nella denuncia all’assicurazione troppe cose non quadravano ai legali incaricati di fare le indagini di rito prima di accettare la richiesta di risarcimento che in casi del genere vale decine di migliaia di euro e anche oltre. Alcune testimonianze non combaciavano, secondo l’accusa, altre erano diverse a seconda dei momenti in cui erano state rilasciate e le verifiche sull’auto e sul luogo del presunto incidente non sono state ritenute congrue con le gravi lesioni riportate. Insomma l’assicurazione alla fine non solo si è rifiutata di pagare i danni ma ha anche denunciato i due protagonisti per frode in concorso. L’inchiesta della magistratura lucchese chiarirà i fatti oggetto d’indagini ed eventuali responsabilità delle due persone indagate.

Vincenzo Brunelli