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Durante i festeggiamenti del Carnevale viareggino di tre anni fa aveva seminato il panico tra alcuni suoi coetanei, e non solo, con una serie di azioni violente, secondo l’accusa, finalizzate al furto di alcuni smartphone, riconosciuto e denunciato ora rischia il processo per furto, rapina, minacce e lesioni aggravate.
Si tratta di un 23enne che nel mese di febbraio del 2016 in pochi giorni rapinò secondo gli inquirenti che ne hanno richiesto il rinvio a giudizio ben 8 coetanei in momenti diversi ma con lo stesso metodo violento. Brandendo un coltello avrebbe minacciato e in due casi ferito alcuni ragazzi per farsi consegnare i cellulari in un rione della cittadina versiliese.
Gli investigatori nei giorni successivi ai raid erano riusciti a risalire alla sua identità e dopo le indagini a suo carico era scaturito il procedimento giudiziario che ora il prossimo 14 giugno sarà valutato dal gup del tribunale di Lucca per le decisioni del caso sulle richieste degli inquirenti e dopo aver ascoltato le tesi e le eventuali proposte dei legali del 23enne indagato. Due i ragazzi rimasti feriti lievemente durante i furti perché avevano cercato di opporsi. L’indagato avrebbe usato un coltello a serramanico e per gli inquirenti avrebbe agito anche con la complicità di alcuni amici che al momento non sono stati rintracciati. A giugno l’udienza preliminare.
Vincenzo Brunelli