Campione paralimpico si spara e muore in un parcheggio

E’ arrivato con l’auto fino al parcheggio dell’Agenzia delle Entrate di Viareggio, poi si è messo sulla sedia a rotelle e si è ucciso sparandosi un colpo di pistola alla testa. Una tragedia che si è consumata all’alba di stamani (10 maggio) in cui è rimasto vittima Lorenzo Major, 48enne campione paralimpico di Ferrara, costretto sulla sedia a rotelle. Che si sia trattato di un suicidio ormai non ci sono dubbi: per gli inquirenti si è trattato di un gesto volontario. L’arma è stata trovata accanto al cadavere dell’uomo, scoperto questa mattina da un dipendente dell’ufficio che ha subito chiamato il 118.

Per l’uomo, però, non c’era più niente da fare al momento dell’arrivo dei sanitari. Sul posto sono accorsi anche gli agenti del commissariato di polizia di Viareggio che stanno cercando di capire i motivi del tragico gesto. Una tragedia che ha colpito il mondo dello sport paralimpico, dove l’uomo era molto conosciuto. Per gli inquirenti, il suo sarebbe stato un gesto volontario. Il pm Antonio Mariotti ha disposto l’autopsia, che dovrebbe svolgersi la prossima settimana, dopo una prima ricognizione cadaverica effettuata sul posto dal medico legale, Stefano Pierotti.
Ci sono alcuni aspetti che la polizia deve chiarire: sembrerebbe infatti che l’uomo abbia delle ferite al naso e alla testa. Alcuni pallini di piombo sono finiti nella vetrata al piano terra di un edificio che si trova vicino al parcheggio e in un vetro ai piani alti dello stesso immobile. Gli inquirenti stanno cercando di capire il motivo per cui Major si trovasse a Viareggio, dopo avere contattato i familiari.