
Tutto come previsto. La Lucchese ha presentato al tribunale civile di Lucca la richiesta di concordato preventivo in bianco. La proposta è stata depositata all’attenzione del giudice Giacomo Lucente dall’avvocato della società Angelo Massone, che si è presentato a Lucca per formalizzare l’atto. Con questa mossa, la società prende tempo. Saranno, infatti, congelati i decreti ingiuntivi e entro 60 giorni dovrà essere presentato un piano concordatario per far fronte ai debiti e evitare quindi l’ipotesi di un fallimento (che sarebbe il terzo in soli 11 anni).
Il futuro della Lucchese, insomma, resta ancora del tutto incerto. Anche perché l’omologa del concordato dipende da tanti fattori. Non soltanto dal piano che presenterà la Lucchese ma se saranno sollevate altre questioni di natura fiscale o altro. L’eventuale salvataggio però ha i giorni contati, perché se i playout volgessero a favore della Lucchese, entro il 24 giugno prossimo la società dovrà iscriversi al prossimo campionato di serie C.