
Sorpreso a rovistare in un furgone colpisce il proprietario per darsi alla fuga. Un 25enne, di origine tunisina, è finito in manette con l’accusa di rapina impropria dopo l’intervento del personale della squadra volanti del commissariato di Viareggio, assieme a personale della squadra anticrimine.
Intorno alle 9 del mattino la sala operativa del commissariato ha ricevuto una richiesta d’aiuto da parte di un uomo, che ha riferito di aver sorpreso un ladro rovistare all’interno del suo furgone. Ricevuta la segnalazione, il personale di polizia si è portato immediatamente nel luogo del fatto, dove ha bloccato l’uomo che stava tentando di darsi alla fuga dopo aver colpito il proprietario del mezzo. Lo straniero, in particolare, aveva approfittato di un attimo di distrazione per intrufolarsi all’interno del furgone e riuscire a sottrarre alcune monete presenti all’interno, prima di essere sorpreso.
Sottoposto a perquisizione gli è stato ritrovato addosso un mazzo di chiavi di un motociclo. Il veicolo è stato rinvenuto poco dopo, posteggiato in via Cavallotti dove era presente anche la moglie del tunisino, una 29enne, cittadina italiana. A seguito di accertamenti è poi emerso che il motociclo era stato rubato pochi giorni prima.
Per tali motivi entrambi i coniugi sono stati condotti negli uffici del commissariato per gli accertamenti di rito, a seguito dei quali è emerso che entrambi erano già conosciuti dalle forze dell’ordine in particolare per furti.
I due sono stati denunciati per il reato di ricettazione in concorso; mentre l’uomo è stato trattenuto in stato d’arresto per rapina nelle camere di sicurezza del commissariato in attesa di essere giudicato nella mattinata di oggi dal tribunale di Lucca.