Panettiere morto in uno scontro, c’è un indagato

23 maggio 2019 | 09:26
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Panettiere morto in uno scontro, c’è un indagato

Chiuse le indagini sul tragico incidente stradale che lo scorso autunno aveva portato al decesso di Michelangelo Bianchi, un noto panettiere della Versilia di 48 anni; indagato per omicidio stradale il conducente del furgone che lo avrebbe investito causandone la morte per non aver dato la precedenza. Almeno queste sono le ipotesi dell’accusa.

Il dramma si era consumato attorno alle 18,40 del 22 ottobre scorso per cause che sono state successivamente accertate dagli inquirenti. Purtroppo la corsa delle ambulanze subito dopo lo scontro era stata vana. Quando il personale del 118 era giunto sul posto non c’era stato niente da fare. Il motociclista purtroppo era morto sul colpo. Sul posto erano state inviate sia l’automedica che ambulanza ed era pronto a levarsi in volo anche l’elisoccorso Pegaso ma tutto era stato inutile. La dinamica del terribile incidente è stata passata al vaglio prima della polizia municipale di Camaiore, intervenuta sul posto per i rilievi del caso e poi dagli inquirenti. Bianchi era a bordo della sua moto e percorreva la via Sarzanese verso Capezzano: all’incrocio del Ponte di Sasso, sulla Provinciale, era avvenuto lo schianto con un veicolo aziendale che stava girando a sinistra nella stessa direzione della vittima. L’urto era stato violentissimo e ora gli inquirenti hanno chiuso le indagini ipotizzando che il furgone guidato dall’indagato non avrebbe rispettato la segnaletica di precedenza. Da queste prima conclusioni che dovranno essere poi valutate successivamente dal gup del Tribunale cittadino le ipotesi di reato per omicidio stradale a carico dell’indagato.

Vincenzo Brunelli