Moria di pesci nei fossi di Capezzano Pianore

7 giugno 2019 | 13:04
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Moria di pesci nei fossi di Capezzano Pianore

Moria di pesci ieri (6 maggio) nei fossi di Capezzano Pianore, nel Comune di Camaiore. Sul posto sono intervenuti tecnici del dipartimento Arpat di Lucca ed è stata verificata la presenza, in due distinti punti, di circa di chili di pesci morti di circa 30 centimetri di lunghezza.

I fossi avevano poca acqua ed erano privi di scorrimento. In alcuni tratti del letto sono state notate alghe e modesti quantitativi di sfalci dovuti a recenti potature delle sponde. Sulla superficie sono stati osservati anche aloni oleosi, compatibili con la degradazione delle alghe. Sul posto sono stati dunque misurati ossigeno disciolto, temperatura, pj e conducibilità. Iisultati hanno evidenziato valori di ossigeno disciolto molto bassi, al limite della sopravvivenza dei pesci.
I tecnici Arpat hanno quindi risalito il fosso, senza osservare alcuna immissione puntuale all’interno dello stesso. Nel corso del sopralluogo sono stati infine prelevati campioni delle acque superficiali per sottoporli ad esame analitico chimico e biologico per diversi parametri.
“Considerato quanto è emerso dal sopralluogo – commenta Arpat – e dai risultati delle misure eseguite in campo, si ritiene che la moria di pesci possa ragionevolmente essere stata causata dalla mancanza di ossigeno, dovuta alla scarsità di acqua, all’imputridimento della stessa e alle alte temperature. Gli esiti delle analisi potranno stabilire con maggior dettaglio la causa della morte”.