
Condanna ed espulsione per il 20enne di origine georgiana che ieri era stato arrestato, dopo un inseguimento, dopo aver tentato di rubare all’interno di un auto lasciata aperta.
L’uomo, nella direttissima di oggi, ha patteggiato una condanna a due anni con sospensione condizionale della pena. È poi stato rilasciato il nullaosta all’espulsione e dopo l’udienza è stato accompagnato ddal personale di polizia al Cpr di Roma in attesa di essere espulso.
L’episodio risale a ieri mattina alle 11 quando è giunta al 113 la segnalazione da parte di una donna, che chiedeva aiuto poiché aveva subito il furto della propria borsa. La donna, in particolare, ha riferito di aver lasciato in sosta la propria autovettura per depositare del materiale all’interno della propria attività di lavanderia lì vicina, senza tuttavia azionare il blocca portiere. Poco dopo, uscita dal negozio, si è accorta che c’era un uomo intento a rovistare all’interno dell’auto. Immediatamente la donna iniziava ad urlare nei confronti dell’uomo intimandogli di smetterla e che avrebbe chiamato la polizia. Le urla hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti che si precipitavano alla macchina tentando di fermare l’uomo che, tuttavia li ha spintonati riuscendo a darsi alla fuga.
Fuga durata poco, però, in quanto l’uomo è stato inseguito dai passanti e dopo alcuni metri bloccato assieme al personale di polizia giunto sul posto. L’uomo è stato, quindi, condotto negli uffici del commissariato dove, a seguito di accertamenti, sono emersi numerosi precedenti specifici per furto e rapina. La borsa invece è stata restituita alla legittima proprietaria.