Stop ai domiciliari per il ‘dottor cannabis’

21 giugno 2019 | 11:51
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Stop ai domiciliari per il ‘dottor cannabis’

Stop agli arresti domiciliari: dottor cannabis avrà soltanto l’obbligo di firma. Lo ha deciso questa mattina (21 giugno) il giudice Simoni Silvestri che ha attenuato l’iniziale provvedimento di arresti domiciliari. A favore di Fabrizio Cinquini, il medico versiliese di 55 anni, noto per le sue battaglie antiproibizioniste e finito nuovamente agli arresti dopo essere stato trovato con 30 grammi di marijuana ad un posto di blocco a Pietrasanta: finito in manette perché a casa i carabinieri gli hanno trovato una serra di 60 piante e ben 82 chili di sostanza stupefacente, c’è stato un sit in di fronte al tribunale di Lucca, dove era attesa la decisione del giudice.

Cinquini ha da sempre sostenuto di utilizzare lo stupefacente a scopo curativo e sull’argomento ha firmato anche numerose pubblicazioni di natura scientifica.