
“Tu ed i tuoi amici avete rovinato la città, da qui ve ne dovete andare”. Quel tu – in inglese – viene rivolto ad un ragazzo di colore, fuori dalla pasticceria Pinelli. Non infastidisce nessuno, ma apre la mano se qualcuno porge un aiuto. I due però insistono: “Siete la rovina di questa città”. E’ sui social network che il presunto episodio di razzismo viene raccontato in un post poi rimosso, quando ormai il caso era esploso. Tanto da diventare oggetto anche di un post del consigliere comunale di Sinistra con Tambellini, Daniele Bianucci, con il quale l’esponente di Palazzo Santini informava di aver riferito il fatto al comandante della polizia municipale, Maurizio Prina. Ma dagli accertamenti svolta nulla sarebbe emerso – almeno finora – a conferma dell’episodio di razzismo raccontato dall’autore del post che poi ha cancellato il suo racconto. E anche questo post è stato infine cancellato.
Proprio nella zona dove si racconta che sarebbero avvenuti i fatti, in effetti, questa mattina erano in servizi i vigili urbani, impegnati nei controlli in città proprio per porre un freno al fenomeno dell’accattonaggio. E da quanto verificato dal comandante, interessato della vicenda, non sarebbe emerso nulla di anomalo. Tuttavia, il racconto fatto su Facebook era alquanto preciso. “Davanti al Pinelli – si leggeva nel post rilanciato e commentato con sdegno da molti prima che venisse rimosso – c’era il solito straniero a chiedere elemosina. Un tizio vestito con anfibi, cappello di pelle, occhiali a specchio e pantaloni militari, tutto palestrato e un suo amico e parlavano in inglese con questo straniero. ‘Devi andare via, non puoi stare qua’. Io ascolto la conversazione senza intervenire: ‘Te ed i tuoi amici avete rovinato la città, dovete andarvene'”.