Rapina in lavanderia, 27enne a processo

24 giugno 2019 | 11:53
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Rapina in lavanderia, 27enne a processo

Sorpreso a rubare in lavanderia aggredì i carabinieri, ora il 27enne è stato rinviato a giudizio. Era stato arrestato lo scorso anno per rapina impropria e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ora dovrà presentarsi in aula il prossimo 23 ottobre per difendersi dalle accuse degli inquirenti lucchesi a seguito del rinvio a giudizio disposto dal gup del tribunale cittadino.

Un cittadino di origini marocchine di 27 anni, domiciliato nel comprensorio del Cuoio, era stato arrestato dai carabinieri in flagranza di reato, nel pomeriggio del 5 luglio dello scorso anno, a Porcari, con l’accusa di rapina impropria. I militari erano intervenuti a seguito della segnalazione di un furto in atto all’interno di una lavanderia a gettoni. Sul posto avevano sorpreso lo straniero, munito di un levachiodi, mentre tentava di aprire la macchina cambiamonete. Alla vista dei carabinieri aveva tentato di aggredirli nell’intento di guadagnarsi la fuga, ma era stato raggiunto e bloccato poco dopo al termine di un breve inseguimento. Considerati i danni provocati alla struttura, nella quale era stata danneggiata una parete in cartongesso per accedere agli uffici da dove erano stati asportati due telefoni cellulari, gli inquirenti ritengono che il giovane marocchino non abbia agito da solo. L’aggressione ai carabinieri nel tentativo di fuggire a seguito del furto ha comportato per lo straniero l’accusa di rapina impropria di cui ora dovrà rispondere nella fase dibattimentale del procedimento giudiziario a suo carico.

Vincenzo Brunelli