
10,5 milioni di euro per interventi di efficientamento energetico su diversi presidi sanitari anche in provincia di Lucca. L’annuncio è stato dato dalla Usl Toscana nord ovest che lo scorso giovedì (20 giugno) ha firmato il primo contratto di efficienza energetica affidato attraverso il Cet (Consorzio toscano energia) ad un raggruppamento di imprese con capogruppo il Consorzio Integra, insieme al Consorzio Innova ed all’impresa Sof. L’appalto riguarda 13 edifici – 6 ospedali, 2 ex ospedali e 5 grandi distretti – nelle province di Massa Carrara, Lucca e Pisa, con una superficie totale di circa 250mila metri quadrat. Con questo nuovo intervento, sale a 115 milioni di euro la somma investita negli ultimi 11 anni per questi specifici interventi. L’accordo siglato rappresenta una delle prime sperimentazioni a livello nazionale di contratti Epc (Energy Performance Contract). Per quanto rigurda la provincia di Lucca, gli interventi interesseranno la cittadella della salute all’ex ospedale Campo di Marte di Lucca, il centro sanitario di Capannori, gli ospedali di Barga e Castelnuovo, l’ex ospedale Tabarracci e l’ex ospedale di Camaiore.
Attraverso questi contratti un soggetto “fornitore” (una Energy saving company privata) si prende l’impegno di effettuare con propri mezzi finanziari un intervento di efficientamento energetico ad un impianto o edificio di proprietà di un soggetto “beneficiario” (ente pubblico), rientrando dell’investimento attraverso i risparmi ottenuti sui costi dell’energia fornita.
La gara, bandita dalla Usl Toscana nord ovest, sotto la responsabilità tecnica dell’Energy manager aziendale, Stefano Maestrelli, ha determinato alcuni importanti risultati: un investimento per messa a norma e nuovi impianti termici ed elettrici, oltre che per le nuove tecnologie per la regolazione di 25 milioni di euro; un ribasso della spesa storica corrente per le utenze elettriche e di gas e per la manutenzione degli edifici di 1.499.212 euro per ogni anno per i prossimi dieci anni; la realizzazione di una control room unica per tutti gli edifici da cui monitorare, gestire e regolare gli impianti dei 13 edifici anche se distribuiti in un raggio di 100 chilometri; lo sviluppo dell’occupazione per la gestione delle attività comprese nel contratto per un numero di 75 operatori, tecnici ed operativi per una durata decennale; l’efficientamento impiantistico realizza anche una forte riduzione delle emissioni in atmosfera sia dei metalli pesanti che della Co2, che, nel caso di questo intervento, risulta equivalente alla piantumazione di 15mila nuovi alberi o alla riduzione di 6.500 autoveicoli circolanti nelle strade della Toscana per tutti gli anni futuri.
L’Azienda peraltro ha già bandito una seconda gara per ulteriori 8 edifici che è in fase di aggiudicazione e che porterà ulteriori 31 milioni di euro di investimenti.