Lucchese, 24 ore decisive per il futuro societario

26 giugno 2019 | 16:21
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Lucchese, 24 ore decisive per il futuro societario

Ancora 24 ore e l’affaire Lucchese potrebbe essere definitivamente chiuso. Mentre negli occhi di tutti sono ancora impresse le immagini di una salvezza che è destinata ad occupare un ruolo importante nei libri di storia del calcio, il calvario della società rossonera dal punto di vista economico-giudiziario prosegue. Il commissario giudiziale Claudio Del Prete, che è stato incaricato dal tribunale di Lucca di seguire la vicenda, ha infatti richiesto all’avvocato Massone di comunicare entro domani (27 giugno) se l’attuale proprietà intenda rinunciare o meno alla procedura di concordato. Qualora la risposta dovesse essere affermativa, per la Pantera si aprirebbero le porte dell’ennesimo fallimento.

“Come immagino sappiate – ha spiegato il commissario giudiziale – avevamo fatto una richiesta di proroga di dieci giorni per l’iscrizione al campionato. Siamo in attesa di capire quali siano le intenzioni della proprietà. Ho chiesto a Massone di comunicarmi entro domani (27 giugno) se intende rinunciare alla procedura di concordato. Qualora la risposta fosse affermativa la procedura di fallimento sarebbe inevitabile”.
Salvo miracoli dell’ultimo minuto – che però non sembrano essere all’orizzonte – per la Lucchese si apriranno le perte del terzo fallimento con la possibilità di ripartire con una nuova società dalla serie D. Anche in questo caso però le tempistiche sarebbero strettissime dato che la richiesta di iscrizione al campionato dovrà essere formalizzata entro il 12 luglio. Quindi ci sarebbero appena poco più di due settimane per costituire da zero una nuova società. Da questo scenario però si chiama fuori, per bocca del suo presidente Fabrizio Nieri, il Ghiviborgo. Nelle ultime ore sta infatti circolando la notizia secondo cui la società che ripartirà dalle macerie rossonere potrebbe rilevare il titolo sportivo della società della Mediavalle. Ipotesi smentita da Nieri che l’ha bollata come “chiacchiere da bar”.
“Ho letto anche io questa cosa sui giornali – dice il presidente del Ghiviborgo – ma posso dire che a ora non c’è niente di concreto. C’è stata qualche telefonata nei mesi scorsi per chiedere informazioni ma niente di più. Noi non abbiamo interesse a cedere il nostro titolo sportivo se non per fare un piacere ai tifosi rossoneri, andando però a discapito dei nostri sostenitori. Certo, se ci arrivasse una proposta irrinunciabile.. ma tutto dipende da chi saranno le persone che prenderanno in mano la Lucchese e dal loro progetto”.
Soggetti che, secondo Nieri, si paleseranno a breve: “Credo che chi vuole prendere in mano la Lucchese dovrà palesarsi a breve. Secondo me entro lunedì ci saranno delle novità. Noi nel frattempo stiamo andando avanti per la nostra strada ed abbiamo anche già depositato la fidejussione bancaria”.