Padre e figlio seguono scooter rubato: 19enne nei guai

10 luglio 2019 | 16:56
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Padre e figlio seguono scooter rubato: 19enne nei guai

Padre e figlio inseguono un ragazzo sullo scooter rubato dal parcheggio sotto casa alcuni giorni prima e chiamano la polizia, 19enne denunciato per ricettazione.
Nella notte scorsa (9 luglio), a Sant’Anna, i due non hanno avuto dubbi e hanno riconosciuto immediatamente lo scooter 125 che la settimana prima era stato rubato dal cortile sotto la loro abitazione, nonostante la catena.

Padre e figlio hanno deciso così di inseguire quel ragazzo, incrociato per caso in una strada cittadina, e dopo averlo affiancato gli hanno chiesto di fermarsi. Contestualmente hanno avvisato il 113 che, dopo pochi minuti, ha inviato una pattuglia. I pochi dubbi sono svaniti quando hanno potuto vedere lo scooter da vicino, con l’accensione manomessa e le targhe false. La polizia, dopo aver preso atto della denuncia di furto, regolarmente presentata la settimana precedente, e dopo aver verificato il numero di telaio e la falsità della targa ha deciso di portare in questura il giovane 19enne e dopo ulteriori accertamenti di restituire lo scooter al legittimo proprietario.
Il 19enne è stato trovato anche in possesso, in uno zaino, di arnesi vari, in genere utilizzati proprio per questo genere di furti. Ma non potendo provare che sia stato lui a rubare il motorino lo hanno denunciato per ricettazione e per le targhe false. Il giovane avrebbe dichiarato di aver trovato lo scooter in un parco cittadino abbandonato e di averlo preso solo per fare un giro. Altre indagini sono tuttora in corso.
La polizia ha effettuato anche una perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’indagato alla ricerca di altra refurtiva o elementi utili per le indagini, ma non sarebbe stato trovato nulla di anomalo. Il proprietario, invece, era ovviamente contento di aver ritrovato il suo scooter.

Vincenzo Brunelli