
Vacanze sicure ma solo se gli pneumatici sono a posto. Tra le 7 regioni italiane monitorate la Toscana ha fatto registrare il secondo dato peggiore (11,63% di media nelle varie province di automobilisti con gomme lisce). Torna la campagna “Vacanze sicure”, che vede la polizia stradale, Assogomma e Federpneus insieme per sensibilizzare gli automobilisti sull’importanza delle gomme, spesso sottovalutate ma fondamentali per viaggiare in sicurezza.
Tra maggio e giugno la Polstrada ha effettuato oltre 10.500 controlli in Lazio, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta, raccogliendo dati allarmanti. La percentuale di automobilisti che viaggiano con pneumatici lisci varia dal 5,5 al 12,5% a seconda della regione, con una media finale prossima al 9%. Sulle vetture immatricolate da più di dieci anni il problema si è presentato in maniera molto più frequente: l’età media dei veicoli del campione verificato è di 7 anni e 11 mesi, inferiore alla media nazionale del totale immatricolato di 11 anni e 8 mesi. Oltre all’eccessiva usura, sono stati segnalati anche il 4,5% di casi di pneumatici non omogenei, ovvero di marca diversa sullo stesso asse o di coperture invernali ed estive su assi diversi. Il 2,7% degli automobilisti sottoposti a controllo utilizzava pneumatici non conformi al libretto, mentre il 4,4% viaggiava con coperture danneggiate. Particolarmente significativo anche il dato del 36% riguardante i veicoli ancora equipaggiati con pneumatici invernali (50%) o M+S (50%) con codici di velocità inferiori. I dati presentati a Roma nei giorni scorso dimostrano poi, come ci sia una correlazione diretta tra veicoli non conformi e la loro età di immatricolazione: infatti le vetture più datate hanno percentuali di pneumatici lisci, danneggiati o non omogenei in misura molto superiore rispetto a quelle vetture che non hanno ancora effettuato la prima revisione perché con meno di 4 anni. Vale ricordare che la revisione è obbligatoria per tutte le vetture dopo i primi 4 anni di età e deve essere successivamente effettuata ogni 2 anni.
Vincenzo Brunelli