Bimba rischia di morire in vasca, sequestrate piscine

15 luglio 2019 | 10:21
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Bimba rischia di morire in vasca, sequestrate piscine

Bimba rischia di morire in piscina, in attesa dei bollettini medici sulle condizioni della piccola proseguono le indagini di forze dell’ordine e magistratura. Disposto il sequestro di tre piscine, di un bagno, delle videoriprese delle telecamere di sorveglianza e di alcuni documenti dell’impianto di Pietrasanta.

I giudici vogliono vederci chiaro e capire cosa sia successo e non escludono al momento nessuna ipotesi. La capitaneria di porto e i carabinieri sono intervenuti subito dopo il 118 nell’immediatezza dei fatti e stanno eseguendo le indagini per conto della magistratura che stamattina (15 luglio) ha disposto i sequestri. I fatti risalgono a sabato (13 luglio) quando una bambina di 10 anni, che ha accusato un malore mentre si trovava nella piscina del bagno Texas a Marina di Pietrasant,  stava per morire affogata. La piccola, secondo le informazioni diffuse dal 118, avrebbe accusato un arresto cardiaco mentre si trovava nell’acqua ma sul punto bisogna ancora chiarire bene cosa sia realmente accaduto.
Il personale del 118 inviato d’urgenza ha praticato subito la rianimazione e l’ha trasferita d’urgenza all’Opa di Massa per un tentativo estremo di salvarla, grazie all’impiego della macchina cuore-polmone di cui è dotata la struttura. Secondo quanto appreso finora, la bambina avrebbe iniziato a sentirsi male in acqua e subito dopo avrebbe perso conoscenza. L’allarme è stato dato immediatamente dalle persone presenti che hanno chiamato il 118. Le sue condizioni sono molto gravi ma i medici sperano di salvarla.
L’inchiesta della magistratura intanto prosegue per comprendere le esatte dinamiche dell’accaduto.

Vincenzo Brunelli