
Insieme ad altri due complici riusciti a far perdere le loro tracce aveva bastonato e rapinato un cingalese ala stazione di Porcari, 27enne di origini straniere condannato definitivamente a 5 anni di reclusione.
I fatti risalgono alla notte di Natale di due anni fa. Alle 20 del 24 dicembre del 2017 un 32enne cingalese che svolge lavori domestici, è fermo alla stazione di Porcari in attesa del treno regionale che lo riporterà a Capannori, dove vive. In stazione non c’è nessuno. All’improvviso si avvicinano a lui 3 giovani nordafricani dai venti ai trent’anni, non capisce o comunque cerca di ignorarli. Il terzetto si allontana, ma pochi minuti dopo si ripresenta con un bastone. I tre iniziano a colpire il 32enne, lo fanno cadere e mentre l’uomo è a terra s’impossessano del portafogli contenente 50 euro. Poi, come niente fosse, salgono sul treno regionale diretto a Viareggio. Una scena terribile da “arancia meccanica”. Il domestico si rialza ferito e traumatizzato e grazie all’aiuto di altri passeggeri raggiunge il pronto soccorso del San Luca, dove i medici gli refertano 7 giorni di cure per le contusioni riportate. Nel frattempo i tre assalitori arrivano sino alla stazione di Lucca indisturbati. Uno di loro è letteralmente su di giri e alla richiesta di biglietto da parte del controllore replica a male parole. Vengono fatti scendere e intanto il ferroviere provvede ad avvertire i carabinieri. Uno dei tre, prima dell’arrivo dei militari, si dilegua facendo perdere le sue tracce, un altro residente a Montecatini paga il biglietto e risale sul treno, sparendo nel nulla. Il più esagitato, invece, continua ad inveire e insultare i militari che così lo accompagnano prima in caserma e poi al pronto soccorso. Qui vittima e carnefice si ritrovano faccia a faccia dove viene riconosciuto e arrestato. Kami Ayoub, 27 anni, ora è stato condannato definitivamente dalla Cassazione a 5 anni di reclusione e interdizione perpetua dai pubblici uffici per rapina e lesioni personali.
Vincenzo Brunelli