Borseggi sulle auto in corsa: torna in cella

21 luglio 2019 | 12:20
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Borseggi sulle auto in corsa: torna in cella

Torna in cella uno dei due accusati di furti alle auto in marcia. I carabinieri di Viareggio hanno infatti ricondotto in carcere Satori Andrj, 19 anni, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip. Lo scorso 11 luglio infatti era stato già arrestato in flagranza, nel corso di un’operazione sinergica di Carabinieri e Polizia di Stato, insieme al complice Primo Natale Truzzi poiché ritenuti responsabili di furto con la tecnica utilizzata negli eventi che qualche settimana fa avevano allarmato la zona della passeggiata di Viareggio, ovvero rubare con mosse fulminee le borse appoggiate sul lato passeggero delle autovetture.

In quella circostanza, dopo aver trascorso alcuni giorni nel carcere di Lucca, i due erano poi stati ammessi al regime degli arresti domiciliari con divieto di comunicare con persone che non coabitano.
Tuttavia, lo scorso 17 luglio, Satori era stato controllato da una pattuglia dei carabinieri nella propria abitazione, poiché sottoposto agli arresti domiciliari, ed era stato sorpreso nel giardino di casa in compagnia di alcuni uomini che non coabitavano con lui, in violazione delle prescrizione impostegli dalla misura cautelare cui era sottoposto.
A questo punto, su segnalazione dei carabinieri di Viareggio, il gip ha emesso nei confronti del Satori, a seguito della violazione, apposita ordinanza di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere.
Ieri pomeriggio quindi, i militari dell’Arma hanno eseguito l’ordinanza e hanno condotto il Satori nella Casa Circondariale di Lucca.