
La procura attende la trasmissione, nelle prossime ore, degli atti della polizia municipale in cui viene fatta una prima ricostruzione del terribile incidente in cui ieri pomeriggio (20 luglio) ha perso la vita un turista olandese di 47 anni, che si trovava in vacanza in città, alloggiato in un agriturismo sulle colline lucchesi. Sulla tragedia, come atto dovuto, si apre un fascicolo, con l’obiettivo di stabilire la dinamica di quanto accaduto. Un dramma per certi versi incredibile che per primo ha sconvolto la donna che si trovava alla guida di un furgoncino e che stava facendo manovra nel tratto di spalti all’esterno di porta Santa Maria (Leggi).
Intanto, mentre gli agenti sono al lavoro per gli ultimi accertamenti sull’incidente, la polizia municipale guidata dal comandante Maurizio Prina è riuscita, non senza qualche difficoltà, a ricostruire qualche brandello di vita del turista olandese, B. K. le sue iniziali. Gli agenti sono riusciti, attraverso l’identità – che al momento non viene rivelata perché non sono ancora stati rintracciati parenti o congiunti prossimi alla vittima -, a risalire alla struttura ricettiva dove aveva preso alloggio lo straniero, affittando una camera soltanto per se stesso. Non si sa se in città si sarebbe incontrato con qualche amico: al momento non si è riusciti nemmeno a rintracciare un familiare. L’uomo, infatti, pare vivesse da solo anche in Olanda. Nella serata di ieri la polizia municipale è riuscita a mettersi in contatto con il consolato che si è attivato per il rintraccio di familiari o congiunti.
La salma, in attesa dell’identificazione da parte di un congiunto, è stata trasferita all’obitorio del Campo di Marte di Lucca dopo il decesso del turismo avvenuto mentre in serata ci si accingeva a trasferirlo dall’ospedale San Luca a Cisanello. Tutto inutile, purtroppo.
Una tragedia su cui gli inquirenti tentano di far luce ma una prima ricostruzione sembra ormai definita: il furgoncino, guidato da una donna, mentre era in manovra e secondo una dinamica ancora al vaglio, è finito sopra al turista – che si trovava forse seduto sul marciapiede al termine degli spalti, schiacciandolo.
Secondo questa ricostruzione, erano passate da poco le 16 quando il furgoncino, in manovra nell’area degli spalti delle mura, ha incontrato nella propria traiettoria, non vedendolo perché sdraiato o seduto sul marciapiede e comunque probabilmente non visibile dagli specchietti dell’auto, il corpo del turista olandese, procurandogli ferite gravissime. A nulla è valsa la corsa in ospedale e poi il tentativo di trasferire d’urgenza il turista all’ospedale di Cisanello.