Deve scontare 11 anni: presa con una complice

12 agosto 2019 | 12:46
Share0
Deve scontare 11 anni: presa con una complice

Doveva espiare 11 anni di reclusione per una serie di furti in abitazione, rintracciata dalla Polfer di Viareggio assieme a una connazionale.
È successo nella tarda mattinata di sabato quando il personale della polizia ferroviaria di Viareggio ha notato due giovani donne dirigersi frettolosamente e con fare sospettoso e guardingo, dalla stazione verso il centro. Da un controllo effettuato dagli agenti, si trattava di due donne di nazionalità croata rispettivamente di 32 e 24 anni, entrambe già conosciute dalle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e possesso di oggetti idonei allo scasso.

Gli accertamenti compiuti dalla polizia ferroviaria hanno permesso di ritrovare arnesi idonei allo scasso nascosti nel reggiseno delle due. La prima occultava un cacciavite ed una chiave inglese con la punta curvata, quasi fosse già stato utilizzato come piede di porco, mentre la seconda veniva trovata in possesso di due sottili lame di plastica, utilizzabili verosimilmente per lapertura di porte, quando non chiuse con la serratura di sicurezza.
Le due donne sono state denunciate per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli e la più giovane anche per aver violato il divieto di ritorno nel Comune di Viareggio, in quanto l’1 agosto del 2017 era stata destinataria di un foglio di via obbligatorio e conseguente divieto di ritorno per tre anni.
È inoltre emerso che la più anziana delle due, con uno dei numerosi alias utilizzati, era stata colpita da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla procura di Verbania, dovendo scontare complessivamente una pena superiore ad 11 anni: risultato di un cumulo di pene mai scontate relative a reati contro il patrimonio, per lo più furti in abitazione, commessi in molte città del centro-nord Italia.
La donna, seppur in gravidanza – circostanza nota anche all’autorità Giudiziaria che aveva emesso l’ordine nello scorso mese di giugno – è stata accompagnata al carcere di Sollicciano, dopo essere stata sottoposta a visita ginecologica.