
“Correte, fate presto: mio fratello è stato accoltellato”. Sono queste, più o meno, le parole sconvolte di una sorella, rivolte al 118 questa mattina (18 agosto) quando, attorno alle 7, si è vista arrivare a casa, in via Lorenzini a San Vito, il fratello, 26 anni, di origini marocchine e abitante a Milano, con una ferita di arma da taglio al fianco. E’ scattata immediatamente la macchina dei soccorsi e la polizia ha prontamente attivato le indagini del caso. Ma in breve quella che era stata dipinta come una aggressione, altro non era che il gesto che lo stesso giovane si era autoinflitto.
In meno di due ore, gli investigatori sono riusciti a chiarire l’accaduto che a San Vito aveva già creato una certa apprensione. In realtà, erano giorni che il giovane aveva manifestato ai congiunti la volontà di farla finita, sia con telefonate che con alcuni sms. E questa notte, evidentemente, la situazione è precipitata. Il ragazzo, che era arrivato a Lucca per trovare la sorella, aveva trascorso la notte fuori e quando stamani si è presentato a casa aveva quella ferita sanguinante. La donna si è impressionato, ha chiesto spiegazioni ed è nato il malinteso. Le indagini lo hanno chiarito.
L’uomo è stato condotto al pronto soccorso del San Luca dopo un intervento sul posto da parte dell’auto medica e dell’ambulanza della Croce Verde di Lucca che l’ha trasferito in ospedale con il codice rosso. Fortunatamente non si troverebbe in pericolo di vita.