Infermiere si prescrive oppiacei con le ricette rubate

18 agosto 2019 | 07:20
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Infermiere si prescrive oppiacei con le ricette rubate

E’ accusato di aver sottratto a due medici il ricettario in bianco e di essersi compilato a proprio nome almeno 7 prescrizioni per l’acquisto (a costo zero) di farmaci antidolorifici a base di oppiacei, truffando le farmacie dove si era poi recato ottenendo le confezioni, per un valore complessivo di circa mila euro. E’ nei guai un infermiere che all’epoca dei fatti – tra l’ottobre del 2017 e il gennaio del 2018 – era in servizio in un reparto dell’ospedale unico della Versilia. La procura gli contesta il furto aggravato, la falsità materiale e la truffa ai danni del sistema sanitario nazionale.

Per lui il pm titolare dell’inchiesta ha chiesto il rinvio a giudizio. La decisione la prenderà il giudice per le udienze preliminari, nell’udienza fissata al prossimo 8 ottobre.
I fatti contestati dall’indagine risalgono al periodo in cui l’infermiere si trovava a lavorare al Versilia, dove si era appropriato delle ricette in bianco del medico che dirigeva il reparto. In un secondo caso, ricostruiscono gli inquirenti, l’uomo sarebbe venuto in possesso, cedute da una terza persona che non è stata identificata, di altre ricette in bianco di un secondo medico, ovviamente anch’esso all’oscuro di tutto. Poi, sempre stando all’accusa, si sarebbe prescritto i farmaci antidolorifici a suo nome, utilizzando in tutto 7 ricette mediche e procurandosi così l’oppiaceo, dispensato dal servizio sanitario, rimasto truffato, per l’accusa, per una cifra che si aggira attorno ai mille euro.