
Proseguono i controlli antiabusivismo della polizia municipale di Camaiore e dei carabinieri della stazione di Lido di Camaiore. Insieme i due corpi hanno effettuato una verifica in un appartamento di Lido di Camaiore durante la quale è emersa la presenza di 13 persone in cinque vani.
Durante il sopralluogo e i successivi controlli effettuati dal dipartimento di prevenzione dell’Asl Toscana Nord Ovest, verificato che non erano presenti merci contraffatte, è stato rilevato che l’appartamento poteva ospitare al massimo sette persone, invece delle 13 presenti, nonché carenze igienico-sanitarie e di sicurezza degli impianti.
Per questo è stata dichiarata, con ordinanza sindacale, l’inagibilità dell’alloggio e il conseguente sgombero, notificate al proprietario dell’immobile e all’affittuario, fino al ripristino delle carenze rilevate, al fine di evitare situazioni di grave pericolo che possano pregiudicare la sicurezza degli alloggiati e degli altri inquilini dello stabile.
“La lotta all’abusivismo commerciale e a questo schiavismo del nuovo millennio – dice il sindaco Alessandro Del Dotto – passa anche dall’intercettazione degli attori che sono fonte del problema. Come ci eravamo detti col compianto prefetto Falco, questa azione è indispensabile e le istituzioni dell’ordine pubblico, aiutate da quelle locali, hanno un ruolo fondamentale nello sradicamento di questo mercato illecito. Infine, resta la preoccupazione e il dispiacere di essere umani letteralmente accatastati in condizioni inaccettabili, fatto per il quale non sono loro a dover pagare, bensì chi ciò ha permesso avvenisse, rendendoli schiavi. Faccio un appello a tutti i cittadini: garantendovi anonimato, l’amministrazione e la polizia locale, insieme alle forze dell’ordine, sono a disposizione completa per ricevere segnalazioni e informative su situazioni analoghe a questa, perciò aiutateci e siate i nostri occhi e orecchi sul territorio per debellare questi fenomeni”.